autofocalizzazione
autofocalizzazióne [Comp. di auto- e focalizzazione] [LSF] La proprietà che hanno certi fasci di radiazioni (ondulatorie o corpuscolari) di concentrarsi, a seguito di interazioni con [...] altre particelle o con campi oppure a seguito di autointerazioni, descrivibile come effetto di termini non lineari del terzo ordine: v. ottica non lineare: IV 403 a. ...
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Chimica
Si dice l. un composto otticamente attivo capace di far ruotare verso sinistra, cioè in senso antiorario, il piano di una luce polarizzata.
Fisica
Sono detti particelle l. i fermioni il cui spin [...] è orientato in senso opposto alla direzione del moto.
Matematica
In geometria, si dice di uno dei due possibili versi di rotazione di un vettore intorno a una retta orientata, precisabile nel modo seguente. ...
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Fenomeno fisico di diffusione tra solidi: due solidi tenuti a contatto sotto forte pressione per un tempo sufficientemente lungo vengono a trovarsi in condizioni particolari, per cui le particelle del [...] primo penetrano fra quelle del secondo con la conseguente saldatura dell’uno all’altro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] valori osservati dei momenti magnetici dei nuclei. Si ricorda che una particella di carica e, massa m e spin 1/2 ha un che deve essere modificata in modo da includere delle particelle mediatrici della forza debole (più precisamente dei bosoni ...
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(o rado) Elemento chimico del gruppo dei gas nobili; emanazione radioattiva derivante dal radio, avente numero atomico 86 e peso atomico 222. Simbolo Rn. Si disintegra, emettendo particelle α, con periodo [...] di dimezzamento di 3,8 giorni, in radio A.
Fu scoperto da M. Curie e E.F. Dorn (1898). Suoi isotopi sono le emanazioni radioattive del torio (thoron) e dell’attinio (attinon). Per reazione nucleare sono ...
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fisica Contenuto c. In un mezzo, relativo a una linea l, su cui si abbia un’ascissa curvilinea s, la quantità ∫n(s)ds, essendo n(s) la densità areica delle particelle costituenti il mezzo valutata trasversalmente [...] a l: l’integrale, calcolato tra due punti di l, fornisce il numero di particelle contenute in una colonna di sezione unitaria avente per linea centrale il tratto di l considerato.
geologia Fessurazione c. Caratteristica fessurazione, derivata per ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] 1997: 417).
Complessa dal punto di vista semantico l’origine di tali forme, derivanti da particelle avverbiali latine: ne < inde, vi < ibi. Che si tratti di particelle avverbiali e non di eventuali riduzioni di no e vo in protonia, è provato da ...
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sezione d’urto
Guido Alterelli
Quantità fisica con dimensioni di una lunghezza al quadrato (ovvero di un’area, da cui il nome) che, in fisica (sub)atomica, misura la probabilità di un processo in cui [...] e un dato stato finale è prodotto. Per un processo di diffusione la sezione d’urto è il rapporto tra il flusso di particelle diffuse e il flusso incidente per unità di area. In fisica atomica, nucleare e subnucleare si usa l’unità barn, pari a 10 ...
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foglio
fòglio [Der. del lat. folium] [ALG] Sinon. di foglia. ◆ [FNC] F. di prova: lamina di opportuno materiale che viene interposta sul cammino di un fascio di particelle per vari scopi: per es., una [...] lamina di cadmio per misurare flussi di neutroni termici. ◆ [ELT] [INF] F. elettronico: denomin. di una categoria di programmi per calcolatori elettronici, tipic. per calcolatori personali, che consente ...
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Ansatz
Ansatz 〈ansàz〉 [s.m. ted. "principio"] [ANM] [MCQ] Termine usato talora, a scopo rafforzativo, per indicare un'ipotesi o un principio (per es., v. liquido quantistico di particelle cariche: III [...] 436 a) ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...