Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] osservato che la massa e la carica non possono essere determinate separatamente con i metodi dell’o. delle particelle, poiché il moto di particelle cariche in campi elettrici o magnetici dipende dalla carica specifica, q/m. D’altro lato, le azioni ...
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barione
barióne [Comp. di bari- e del suff. -one delle particelle e quindi "particella pesante"] [FSN] Denomin. degli adroni con spin semintero (v. adrone: I 52 d); per es. (tra parentesi la loro posizione [...] nell'App. II, vol. VI): b. con charm (698 e), b. csi (Ξ: 697 e), b. di tipo delta (Δ: 694 b), b. di tipo N (692 a), b. lambda (Λ: 695 b), b. omega (Ω: 698 d), b. sigma (Σ: 696 d) ...
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In fisica, il quanto di energia elettromagnetica. Precisamente, un’onda elettromagnetica di frequenza ν può essere pensata come costituita da particelle, appunto i f., in moto con la velocità dell’onda, [...] la costante di Planck, e impulso p=hν/c, quest’ultimo diretto nel verso di propagazione dell’onda. Si tratta di particelle che hanno massa di riposo nulla, carica elettrica nulla, momento magnetico nullo, momento di spin 1; i f. seguono la statistica ...
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tauone
tauòne [Comp. di tau e del suff. -one di particelle] [FSN] Particella carica instabile di spin 1/2, vita media dell'ordine di 3 10-15 s e massa 1777 MeV, appartenente alla famiglia dei leptoni, [...] detta leptone τ o tauone: v. App. II: VI 676 d. Per il fatto di avere una massa molto maggiore di quelle degli altri leptoni (elettrone, muone e neutrini associati) è detto correntemente leptone pesante: ...
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neurone
neuróne [Der. di neuro- con la terminazione -one di particelle elementari] [BFS] Termine introdotto (1891) da H.W. Waldeyer per indicare complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti [...] (dendriti, neurite): v. neurobiofisica: IV 143 b. ◆ [ELT] [INF] N. artificiale: l'unità di base di in una rete neuronale di calcolo: v. reti neuronali: IV 832 b. ◆ [BFS] Modelli di n.: v. neurobiofisica: ...
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distribuzione di Maxwell-Boltzmann
Angelo Vulpiani
Valida per un sistema di particelle classiche in equilibrio termodinamico a temperatura T, esprime la probabilità p(v)dv di trovare una qualunque delle [...] dall’espressione precedente per la P(v) si può calcolare la pressione sulle pareti di un contenitore di volume V contenente N particelle, ottenendo
[3]
dove U=N/2m〈v2〉 è l’energia media. La distribuzione di Maxwell-Boltzmann vale solo per i sistemi ...
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diagrammi di Feynman
Augusto Sagnotti
Rappresentazione grafica di un processo d’interazione di particelle nello spazio-tempo. La meccanica quantistica e la relatività speciale rendono necessario dar [...] termini di successive approssimazioni, usando una tecnica nota come sviluppo perturbativo. La costruzione coinvolge scambi di particelle di crescente complessità, ai quali il fisico americano Richard P. Feynman ha associato una suggestiva controparte ...
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SOLE E PIANETI
Guglielmo Righini
Claudio Chiuderi
Robert W. Noyes
Roman Smoluchowski
Sole, di Guglielmo Righini
La struttura interna del Sole, di Claudio Chiuderi
Attività solare, di Robert W. Noyes
Origini [...] di 1 UA, σ1 sia dell'ordine di 10 g cm-2, il che dà, all'incirca, Δr=1 cm. Se il raggio iniziale della particella è di 10-5 cm, il suo tempo di stabilizzazione è di 10 P, dove P rappresenta il periodo di rotazione della nebulosa. In realtà, il ...
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microtrone
microtróne [Comp. di micro- e (ciclo)trone] [FSN] Acceleratore di particelle, sino a energie dell'ordine di 20 MeV, di dimensioni lineari ridotte (dell'ordine di 2 m), basato sul principio [...] del ciclotrone e usato anche come preiniettore di sincrotroni: v. acceleratore di particelle: I 10 b. ...
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Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] , con numero di massa A′ e numero atomico Z′, A″Z″Y il nucleo (A″, Z″) risultato della reazione e b indica genericamente particelle risultanti; più sintetica è la forma A′Z′X (a, b)A″Z″Y, che può essere ulteriormente semplificata nella forma (a, b ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...