FISICA
Gilberto Bernardini
(XV, p. 473; App. II, 1, p. 950; III, 1, p. 619).- L'articolo che segue è una sintesi delle idee fondamentali e dei princìpi che hanno segnato, nei primi decenni del secolo, [...] struttura degli atomi e da quelle generali sulla varietà delle interazioni energetiche che si esercitano fra le particellesubatomiche che costituiscono la materia in ogni sua manifestazione. Potrebbe così essere rievocata l'etimologia greca delle ...
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FOWLER, William Alfred
Pietro Salvini
Astrofisico nucleare statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 9 agosto 1911. Laureatosi in fisica all'università di stato dell'Ohio (1933), ha successivamente [...] recentemente F. si è occupato degli effetti relativistici nelle quasar e nelle pulsar e dello studio dei neutrini, particellesubatomiche prive di carica e la cui massa resta ancora da determinare.
Nel corso della sua vivace attività scientifica si ...
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Fisico statunitense (New York 1927 - Palo Alto 2014). Dopo avere conseguito il PhD in fisica presso la Columbia University nel 1955, ha insegnato alla University of Michigan (1955-63) e dal 1963 alla Stanford [...] linear accelerator center), P. aveva registrato degli eventi che non potevano essere riconducibili ad alcuna delle particellesubatomiche allora conosciute. Gli "eventi anomali elettrone-muone" vennero interpretati da P. ammettendo l'esistenza di un ...
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conservazióne, princìpi di In fisica, principi soddisfatti da determinate grandezze che si mantengono invariate nel corso di azioni, trasformazioni o reazioni. Fondamentali i p. di c. della massa e dell'energia [...] massa-energia), della carica elettrica, della quantità di moto e del momento angolare, le leggi di conservazione per le particellesubatomiche. L'importanza dei p. di c. è legata alla corrispondenza tra le grandezze di un sistema fisico che rimangono ...
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In fisica, riga spettroscopica isolata. Estensivamente, il termine è usato, in riferimento ad atomi o a particellesubatomiche, in contrapposizione a multipletto, per indicare uno stato non degenere, non [...] costituente cioè una sovrapposizione di più stati in qualche modo separabili ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] del vento solare. L'astronomo americano Eugene N. Parker scopre che il Sole emette continuamente un flusso di particellesubatomiche e attribuisce l'origine di tale flusso alla corona solare.
La verifica di modelli cosmologici. Sulla base dei ...
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La grande scienza. Astrofisica delle alte energie
Angela Olinto
Astrofisica delle alte energie
L'astrofisica delle alte energie riguarda lo studio delle più estreme condizioni ambientali presenti nell'Universo. [...] estremamente densi e portata ad altissime temperature; lo spaziotempo è distorto in prossimità dei buchi neri e le particellesubatomiche sono accelerate a energie macroscopiche, fino ad alcune decine di joule, e oltre. Queste condizioni estreme non ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] J. Thomson (1856-1940) nel 1897 ipotizzò che essi fossero costituiti interamente da corpuscoli, cioè da quelle particellesubatomiche negative appena identificate, da lui e da altri, come costituenti dei raggi catodici. Thomson dimostrò che la massa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] radar sarebbero stati costruiti acceleratori lineari; dove gli isotopi dell'uranio erano stati separati, classi di particellesubatomiche si sarebbero invece combinate in nuove e strane entità che avrebbero contribuito a spiegare le forze nucleari ...
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Astrofisica delle alte energie
Angela Olinto
L'astrofisica delle alte energie riguarda lo studio delle più estreme condizioni ambientali presenti nell'Universo. Dalle stelle più compatte, con raggio [...] estremamente densi e portata ad altissime temperature; lo spaziotempo è distorto in prossimità dei buchi neri e le particellesubatomiche sono accelerate fino a energie di alcune decine di joule e oltre. Queste condizioni estreme non possono essere ...
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subatomico
subatòmico agg. [comp. di sub- e atomo] (pl. m. -ci). – In fisica, che ha dimensioni inferiori a quelle dell’atomo; detto soprattutto di particelle facenti parte della struttura atomica.
acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. È riferito in genere a dispositivi...