L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] l'elasticità non fosse una proprietà essenziale della materia e che dovesse essere spiegata in termini d'impatti elementari fra particelle; in questa prospettiva, la legge F=ma non poteva essere considerata veramente fondamentale.
Fu Euler a dare un ...
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Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] natura produca strutture frattali e quali siano i meccanismi fisici elementari con cui si realizzano.
Questo problema è stato ampiamente studiato possibilità che oltre all'aggregazione di singole particelle si possano aggregare anche le strutture ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] la posizione e l'impulso delle molecole, in 'domini elementari di uguale probabilità' di dimensione pari a h3 e di Tetrode in modo da tenere conto anche dell'indistinguibilità delle particelle; la teoria che ne derivò, pubblicata nel 1916, prevedeva ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] dS per la componente normale a dS della velocità istantanea delle particelle del mezzo. ◆ [ELT] P. anodica: per un tubo istruzioni al secondo) oppure il numero di operazioni aritmetiche elementari al secondo (misurata in MFLOPS, milioni di operazioni ...
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Lara Ricci
Fabiola Gianotti. La signora delle particelle
Cinquant’anni, coordinatrice al CERN di Ginevra del progetto che ha portato alla scoperta del bosone di Higgs. Riesce a conciliare la passione [...] , fornendo risposte. Così scrisse una tesi e conseguì un dottorato in fisica delle particelle, perché è questa la disciplina che studia i costituenti elementari della materia; preferì la fisica sperimentale alla teorica perché spinta dal desiderio di ...
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scorrimento
scorriménto [Der. di scorrere, dal lat. excurrere "correre via", comp. di ex- "fuori" e currere "correre"] [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici: (a) il passaggio continuo [...] 'informazione dall'uno all'altro di una serie di dispositivi elementari; equivale all'ingl. shift (per il registro a s : VI 546 b e d. ◆ [EMG] Lunghezza di s.: v. fasci di particelle cariche: II 520 e. ◆ [MCC] Modulo di s.: altro nome del modulo di ...
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Grande Unificazione
Guido Altarelli
Trattazione delle interazioni elettrodeboli e forti come un’unica interazione basata su una teoria di gauge più vasta (GUT, Grand unified theory). Nel Modello Standard [...] della fisica delle particelle le interazioni forti, deboli ed elettromagnetiche sono descritte da tre teorie di gauge separate, Ma al variare della scala di energia dei processi elementari il valore efficace delle costanti varia logaritmicamente con ...
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divisibilita
divisibilità [Der. di divisibile] [ANM] Proprietà di un ente, e in partic. di un numero, di essere divisibile per un altro; la d. di un numero intero per un altro numero intero può essere [...] si era per tanto tempo ritenuto, un ente indivisibile e poi nel senso di lasciare impregiudicata la questione se vi siano e quali siano le particelle da potersi considerare veramente elementari (indivisibili) e quale sia la natura stessa di codeste ...
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rotone
rotóne [Der. di rot(azione) con il suff. -one di particelle] [MCQ] Il quanto di energia del moto rotatorio che, insieme al fonone (quanto del moto vibratorio), interviene nella descrizione delle [...] eccitazioni elementari dei fluidi: v. quasi particella: IV 645 b. Si usa anche l'agg. rotonico per nozioni derivate. ...
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magnone
magnóne [Der. di magnet(ico), con il suff. -one di particelle] [FSN] Il quanto associato alle onde di spin: v. eccitazioni elementari: II 235 d. ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...