La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] e subnucleare. Il CERN, che ha sede a Ginevra, diventerà il principale ente del mondo per le ricerche sulle particelleelementari. Alla grande area originaria di ricerca, situata al confine tra Svizzera e Francia, presso Meyrin, ed entrata in ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] ambientati in uno spazio unidimensionale). Dunque il gran parlare che si fa di solitoni nell'ambito della teoria delle particelleelementari si riferisce prevalentemente a qualcosa di diverso da quel che è stato discusso qui; e noi riteniamo che il ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] , i vortici annodati continuano a essere oggetto di studio e il fisico Herbert Jehle ha anche suggerito che le particelleelementari possano essere modellate da un flusso elettromagnetico annodato e quantizzato. Anche nella teoria delle stringhe le ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] il momento si può immaginare chiuso, e i cui possibili modi di vibrazione sono rappresentazioni delle particelleelementari associate alle forze fondamentali esistenti in Natura (forze della meccanica quantistica, forze elettromagnetiche, forze di ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] hanno soluzione unica. Questa concezione deterministica fu però smontata quando si comprese che al livello delle particelleelementari il concetto di posizione-velocità non è nemmeno definibile. Inoltre, nell’infinitamente piccolo, è ben possibile ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] ha avuto il fatto che, nella formulazione quantistica e relativistica delle teorie atomiche, nucleari e delle particelleelementari, giocano un ruolo di fondamentale importanza, per le semplificazioni essenziali che portano alla teoria, le simmetrie ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] ) in modo da poterne descrivere le interazioni con altri c. e la conseguente eventuale creazione o distruzione di particelle: v. particelleelementari: IV 472 c. ◆ [ALG] [EMG] C. rotante: c. vettoriale il cui vettore in un punto generico varia da ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] : II 389 b, c. ◆ [MCC] M. di spin: (a) per corpi in genere, lo stesso che m. angolare (v. sopra); (b) per particelleelementari, il m. angolare intrinseco, lo stesso che spin. ◆ [MCC] M. di una coppia di forze: il m. polare di una qualunque delle due ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] fenomeni di non invarianza per inversione temporale anche alla scala microscopica delle interazioni delle particelleelementari (violazione dell'invarianza temporale) che non risulterebbero quindi completamente reversibili. ◆ [GFS] A differenza che ...
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carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] metro cubo (C/m3). ◆ [FSN] Coniugazione di c.: l'operazione che associa a una particella l'antiparticella a essa corrispondente: v. particelleelementari: IV 473 e. ◆ [EMG] Conservazione della c.: legge fondamentale esprimente la conservazione della ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...