gerarchia
gerarchìa [Der. del gr. hierarchía, comp. di hierós "sacro" e árcho "essere a capo"] [FAF] Rapporto di subordinazione o di dipendenza fra enti, operazioni, ecc. ◆ [ELT] [INF] Nella tecnica [...] : IV 605 d. ◆ [FSN] Problema della g.: il problema di spiegare nell'ambito della teoria attuale (1996) delle particelleelementari (il cosiddetto Modello Standard) la grande disparità tra la massa dei bosoni intermedi delle interazioni deboli e la ...
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Yang Chen Ning
Yang 〈ian〉 Chen Ning [STF] (n. Hofei 1922) Membro dell'Institute for advanced study di Princeton (1955) e prof. nel politecnico di Brooklyn (1965); ebbe il premio Nobel per la fisica nel [...] 1957 per i suoi studi sulle leggi di conservazione della parità relativ. alle particelleelementari e in partic. sulla non conservazione di essa nelle interazioni deboli. ◆ [ALG] Campi di Y.-Mills: estensione del concetto di campo di gauge al caso ...
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segnatura
segnatura [Der. del lat. signatura, da signare "firmare"] [FSN] Fattore che compare nella legge dell'ampiezza di diffusione di particelleelementari: v. matrice S: III 648 c. ◆ [ALG] S. di [...] una forma quadratica reale: la differenza tra il numero dei coefficienti positivi e quello dei coefficienti negativi nella sua forma canonica. ◆ [ALG] S. di una metrica: in una varietà pseudoriemanniana ...
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coniugazione
coniugazióne [Der. di coniugare: → coniugato] [ALG] [ANM] Operazione che muta un ente in un ente con esso coniugato (←). ◆ [OTT] C. della fase: per un'onda propagantesi in un certo verso, [...] è indicata con il simb. C e per essa si hanno operatori di c. di carica. ◆ [FSN] Invarianza sotto c. di carica: v. simmetrie discrete delle particelleelementari: V 215 f. ◆ [MCQ] Matrice di c.: v. meccanica quantistica relativistica: III 718 e. ...
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occupazione
occupazióne [Der. del lat. occupatio -onis] [MCQ] Per uno degli stati consentiti di un sistema quantizzato, il fatto che esso sia occupato, cioè che esistano elementi del sistema che si trovino [...] in quello stato. ◆ [MCQ] Numero di o.: v. particelleelementari: IV 472 d. ◆ [PRB] Tempo d'o.: v. cammini aleatori: I 466 b. ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] hn.
Un sistema S sia costituito da un numero molto grande di sistemi elementari, o particelle, che penseremo simili tra loro ma distinguibili l’uno dall’altro. Ciascuna particella abbia n gradi di libertà, sia soggetta a forze conservative e fra le ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] all’emissione, assorbimento o diffusione di radiazioni o particelle elettromagnetiche. Tutti i metodi spettroscopici hanno in comune del campione in atomi gassosi o in ioni elementari, mediante un adeguato trattamento termico (atomizzazione). Nel ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] è stata dedotta da esperienze di urto di particelle α (o altre particelle, come i neutroni o i protoni) nell’ L’instabilità di un nuclide per emissione di elettroni o positroni è dovuta ai processi elementari
[8′] 10n → 11p + e− + ν̄e,
[8″] 11p ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] ). Questi sono impiegati per la trattazione di eventi elementari descritti da leggi statistiche (quali, per es., assorbimento o emissione di un fotone, scattering di particelle ecc.). Sono anche spesso usate combinazioni dei metodi precedenti ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] operativa non ha impedito però che sostanze ritenute elementari si rivelassero successivamente dei composti: per es nucleosintesi sono: a) il processo-α, che consiste nella cattura di una particella α da parte, per es., di 16O o 20Ne; b) il processo ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...