Fisico statunitense (Cleveland 1926 - Berkeley 2013); prof. nell'univ. di Michigan (1949-59) e di California (dal 1959); assai importanti le sue ricerche sulle proprietà fisiche delle particelleelementari, [...] condotte in gran parte con la nuova tecnica della camera a bolle da lui inventata, che gli ha valso il premio Nobel per la fisica per il 1960. Dal 1964 ha iniziato a interessarsi di biofisica; negli anni ...
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Fisico (San Francisco 1911 - Berkeley 1988), prof. dal 1945 all'univ. di California (Berkeley) dove diresse il Lawrence Radiation Laboratory. Dopo aver fornito notevoli contributi alla fisica nucleare, [...] e sistemi di analisi dei fotogrammi particolarmente avanzati, mediante i quali si è giunti alla scoperta di numerosissime nuove particelleelementari con vita media molto breve (risonanze). Per gl'importanti contributi apportati nello studio delle ...
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Fisico francese (Alès 1901 - Parigi 2000); assistente di M. de Broglie, prof. di fisica all'École polytechnique (1936-69) e di fisica nucleare al Collège de France (1959-72). Membro della Académie française [...] (1961), fece parte della Commissione europea per l'energia atomica (1951-71) e fu nominato (1964-66) direttore del CERN di Ginevra. È autore di significative ricerche sulla fisica del nucleo, dei raggi cosmici e delle particelleelementari. ...
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Fisico italiano (n. Catania 1906 - scomparso il 26 marzo 1938). Trasferitosi a Roma, nel 1923 intraprese gli studî di ingegneria; all'inizio del 1928, seguendo E. Segrè e E. Amaldi, raccolse l'invito [...] nuclei, 1933, posteriore all'analogo lavoro di W. Heisenberg solo come pubblicazione) e delle particelleelementari (Teoria relativistica di particelle con momento intrinseco arbitrario, 1932). Dopo aver soggiornato a Lipsia e Copenaghen, rientrò a ...
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Fisico statunitense (New York 1927 - Palo Alto 2014). Dopo avere conseguito il PhD in fisica presso la Columbia University nel 1955, ha insegnato alla University of Michigan (1955-63) e dal 1963 alla Stanford [...] tau. La scoperta di P. ha segnato una pietra miliare nella fisica dei leptoni e nella ridefinizione del Modello Standard delle particelleelementari. P. è autore di High energy hadron physics (1974) e Reflections on experimental science (1996). ...
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Fisico teorico giapponese naturalizzato statunitense (Tokyo 1921 - Osaka 2015). Conseguito il PhD in fisica presso l'Università di Tokyo (1952), ha insegnato prima in quella sede e poi all'Università di [...] In partic., in collab. con G. Jona-Lasinio dell'Università di Roma "La Sapienza", ha formulato un modello dinamico di particelleelementari basato su un'analogia con la superconduttività (1961); in collab. con M. Y. Han, della Syracuse University, ha ...
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Matematico russo (Leningrado 1934 - San Pietroburgo 2017). Laureatosi nel 1956 all'università di Leningrado, nel 1963 ha conseguito il PhD in fisica e matematica; dal 1967 è stato professore all'università [...] , a partire dall'esame del cosiddetto scattering inverso, F. è giunto a stabilire una corrispondenza tra particelleelementari e alcune particolari soluzioni delle equazioni classiche di campo, cui fa seguito, l'introduzione del moderno concetto ...
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Fisico russo naturalizzato statunitense (Odessa 1914 - Filadelfia 1983), professore di fisica teorica alla Washington University di Saint Louis, poi all'università della Pennsylvania a Filadelfia (dal [...] 1960). Il suo nome è legato all'effetto P., che, in fisica delle particelleelementari, è la fotoproduzione di pioni π0 o di altri mesoni neutri prodotti da un fotone che può essere anche virtuale; tale effetto consente, tra l'altro, di misurare la ...
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Fisico teorico britannico naturalizzato statunitense (Crowthorne, Reading, 1923 - Princeton 2020). Ricercatore a Cambridge, Birmingham e Princeton, poi professore di fisica presso la Cornell University [...] di importanti studî in varî campi della fisica teorica, in particolare sull'elettrodinamica quantistica e sulle interazioni tra particelleelementari, è membro di numerose accademie e ha ricevuto molteplici premî e riconoscimenti. Tra le sue opere ...
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Fisico (Batavia 1900 - Boulder 1988), prof. di fisica teorica nelle univ. del Michigan (1927), di Leida (1930), ancora del Michigan (1935). Socio straniero dei Lincei (1965). Si occupò dapprima di spettroscopia [...] rotante. Questa nuova caratteristica, cui si dette il nome inglese di spin, s'è rivelata come fondamentale delle particelleelementari, e non solo dell'elettrone. U. e Goudsmit studiarono quindi lo spin con le leggi quantistiche introdotte da ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...