MISCELAZIONE
Giuseppe Biardi-Mario Dente
Premessa. - Nell'ambito dei processi industriali e delle applicazioni tecniche si intende per m. l'operazione tramite cui si vuole ridurre al minimo le disuniformità [...] particelle solide (per es., granelli o ''chips'' di materie plastiche diversamente colorate prima dello stampaggio), per il numero e le dimensioni finite degli ingredienti elementari la fase solida è in forma di particelle e la fase gassosa è in ...
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MACINAZIONE (fr. broyage, mouture; sp. molienda; ted. Mahlen; ingl. grinding)
Gaetano Gabardini
Operazione mediante la quale i corpi solidi vengono meccanicamente suddivisi in particelle di piccole o [...] /7 per tener conto del fatto che i materiali sono costituiti da particelle irregolari e non da cubetti) è dato da:
I risultati più intervenendo varî fattori che complicano i fenomeni elementari presupposti.
Comunque, l'interesse di queste leggi ...
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NEOPOSITIVISMO
Paolo FILIASI CARCANO
. Movimento contemporaneo (detto anche positivismo logico o empirismo logico) di metodologia della scienza e di critica della conoscenza, esplicantesi attraverso [...] dei segni, i quali possono essere di due tipi: segni logici (costanti o particelle logiche, come per es. "se", "e", "non", o variabili, come di definire la forma e il carattere delle proposizioni elementari a cui si riduce o in cui si assomma ...
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STRATI SOTTILI
Carlo Corsi
SOTTILI Si definiscono come tali (anche film sottili) strutture a strato di materiale solido con spessore inferiore a qualche μm.
I primi tentativi di studio di s. s. possono [...] ciò, pur non causando eccessivi problemi nel caso di sostanze elementari come i metalli, può causare gravi problemi nel caso dei film tramite un'analisi di spettrometria di massa delle particelle asportate dal film stesso. L'Ion beam back-scattering ...
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SINERGETICA
Fortunato Tito Arecchi
Definizione e storia del termine. - Il termine s. è stato introdotto da H. Haken per denotare la scienza dei sistemi composti di molti sottosistemi in mutua interazione. [...] proprietà globali come somma di interazioni individuali fra componenti elementari. Il termine ''sinergismo'' è stato usato fin dall termico): quando si raffredda un sistema di più particelle interagenti, si raggiunge una temperatura critica per cui ...
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GRAVITÀ
Giovanni LAMPARIELLO
*
. Ogni corpo, abbandonato a sé stesso in prossimità della Terra, cade al suolo e, se vogliamo impedire che ciò avvenga, dobbiamo sostenere il corpo, esercitando su esso [...] e all'ingiù, eguale alla somma dei pesi di tutte le particelle, ossia al peso dell'intero corpo, e applicata in un punto di gravità G si determina facilmente, nei casi più elementari, applicando le proprietà testé enunciate. Così il baricentro ...
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ULTRAVIRUS (XXXIV, p. 644)
Luigi CALIFANO
Lo studio dei virus filtrabili è stato assai ricco di risultati negli ultimi dieci anni grazie alla scoperta di W. M. Stanley, il quale nel 1935 dimostrò che [...] mosaico del tabacco (fig. 1), cioè le unità infettive elementari, appaiono come bastoncini del diametro di 15 mμ e della lunghezza
Stanley ritenne all'inizio che la formazione di nuove particelle di virus, cioè quella che si chiama moltiplicazione, ...
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MONTAGNA (XXIII, p. 711)
Carlo FRASSOLDATI
Diritto. - Il disagio della m. e il conseguente esodo delle popolazioni con abbandono dei poderi (particolarmente nell'Appennino), la necessità di ridonare [...] esenzione dall'imposta sui terreni e sul reddito agrario per tutte le particelle catastali situate (anche solo in parte) a più di 700 metri sedi scolastiche con alloggio per gli insegnanti elementari, i quali, considerati residenti in località ...
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ULTRACENTRIFUGAZIONE
Valerio BOCHI
. Operazione fondata sugli stessi principî fondamentali della centrifugazione (IX, p. 751) ma che avviene a velocità di rotazione estremamente elevate, allo scopo [...] peso molecolare, ecc.
Ricordiamo che la forza centrifuga agente su una particella di volume V e densità d sospesa in un liquido di densità diffusione.
Sono stati sviluppati assetti teorici meno elementari di tali calcoli che possono tener conto dell ...
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PLURALISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico, designante in generale ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî, non riducibile a una più profonda unità. [...] diversa combinazione di una pluralità di particelle primordiali (rizomi, omeomerie, atomi) in sé immutabili. Lo stesso pluralismo può d'altronde presentarsi come "pluralismo monistico", se le realtà elementari di cui esso afferma la pluralità sono ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...