Planck Max
Planck 〈plank〉 Max [STF] (Kiel 1858 - Gottinga 1947) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Kiel (1885), poi nell'univ. di Berlino (1889); socio straniero dei Lincei (1914); ebbe il premio [...] con ℏ costante di P. ridotta, c velocità della luce nel vuoto, G costante della gravitazione universale (v. particelleelementari: IV 468 d); per una particella puntiforme con tale massa, M²MP, il raggio di Schwarzschild, 2GM/c2, è dell'ordine della ...
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aurora boreale
Franco Foresta Martin
Scintille di Sole che illuminano l'atmosfera terrestre
L'aurora boreale è un fenomeno fisico provocato dall'urto di particelleelementari, per lo più elettroni, [...] sola causa
All'origine dei tanti volti delle aurore polari c'è lo stesso fenomeno fisico: l'urto di sciami di particelleelementari di origine solare con gli strati più alti dell'atmosfera terrestre.
Il nostro Sole è una stella, come tante altre nell ...
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gauge
gauge 〈gÝèigë〉 [s.ingl. "calibrazione, taratura", usata in it. come s.f.] [EMG] La scelta delle componenti del potenziale vettore Aμ≡(V/c, A), con V potenziale scalare, A potenziale vettore, c [...] interazioni forti e il gravitone nella teoria quantistica della gravità. ◆ [EMG] Trasformazione di g.: v. elettrodinamica classica: II 283 f. ◆ [EMG] [MCQ] Trasformazioni di g. di prima e di seconda specie: v. particelleelementari: IV 474 a, b. ...
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scala di Planck
Augusto Sagnotti
Scala, relativa a diverse grandezze fisiche, alla quale i fenomeni quantistici diventano rilevanti per il campo gravitazionale. Combinando la costante di Planck h, o [...] è mPl≅2×10−8 kg, nel sistema SI, o mPl≅1,2×1019 GeV/c2, in unità più comunemente utilizzate nella fisica delle particelleelementari. La massa di Planck definisce a sua volta un’energia, detta energia di Planck,
EPl = mPlc2 ≅ 2×109J ≅ 1,2×1019GeV ca ...
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unita
unità [Der. del lat. unitas -atis "l'essere uno solo"] [LSF] Ciascuna delle parti identificabili in un sistema. ◆ [ALG] Il numero 1, fondamento della numerazione. ◆ [ELT] [INF] Nella tecnica dei [...] di misura naturali: (a) [MTR] v. costanti fisiche fondamentali, derivazione statistica delle: I 809 e. (b) [FSN] v. particelleelementari: IV 467 f. ◆ [ALG] U. di un'algebra: l'elemento neutro rispetto alla moltiplicazione. ◆ [MTR] U. fondamentali e ...
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elettromagnetiche, cascate
Fernando Ferroni
Riccardo Faccini
Fenomeno dovuto al comportamento di elettroni e fotoni nel loro passaggio attraverso la materia a energie maggiori di 1 milione di elettronvolt [...] di creazione. Essa è funzione del materiale e va da pochi millimetri (per i materiali più densi: piombo, tungsteno, uranio) a diversi centimetri (silicio, alluminio), fino alle centinaia di metri per i gas.
→ Particelleelementari: esperimenti ...
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lunghezza d’onda Compton
Augusto Sagnotti
La costante di Planck h e la velocità della luce nel vuoto c consentono di associare a una particella di massa m una grandezza caratteristica, detta lunghezza [...] ‘classico’ se la sua estensione spaziale è molto superiore a λC. La prima situazione si realizza per le particelleelementari del Modello Standard, mentre l’altra è tipica dei solitoni presenti in alcune sue estensioni.
→ Stringhe, teoria delle ...
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quantizzazione
quantizzazióne [Atto ed effetto del quantizzare, cioè, a seconda dei casi, "rendere quantistico o quantizzato"] [LSF] Il procedimento mediante il quale, in base alle regole stabilite dalle [...] quantistica dei campi, l'operazione con cui si quantizzano i campi che corrispondono alle particelle e con la quale si possono descrivere i processi di creazione e di distruzione di particelle e antiparticelle (v. particelleelementari: IV 472 e). ...
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lunghezza d’onda di de Broglie
Leonardo Fallani
Grandezza che caratterizza il comportamento ondulatorio di una particella. Agli inizi del Novecento, con la nascita della meccanica quantistica, si afferma [...] d’onda di de Broglie è piccolissima. Il comportamento ondulatorio della materia può essere osservato nelle proprietà delle particelleelementari, che hanno una massa molto piccola. In un microscopio elettronico, per es., si sfrutta la natura ...
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quaternione
quaternióne [Der. del lat. quaternio -onis, da quaterni (→ quaterna)] [ALG] Numeri che rappresentano una generalizzazione dei numeri complessi; il generico q di essi si rappresenta come q=a+bi+cj+dk, [...] prettamente algebriche che topologico-differenziali; nell'ambito fisico, è da ricordare che nella fisica delle particelleelementari hanno trovato importanti applicazioni matrici quadrate che hanno la stessa tab. moltiplicativa delle quattro unità ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...