Scienza che studia gli equilibri raggiunti nella materia che fluisce o si deforma per effetto di uno stato di sollecitazione. Le sue basi furono poste da E.C. Bingham nel 1928, con l’obiettivo di conferire [...] conseguente deformazione.
R. empirica
Flusso e deformazione sono il risultato, macroscopicamente osservabile, dei movimenti relativi delle particelleelementari di un corpo. Data la particolare complessità degli studi teorici, la r. si è sviluppata ...
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Dispositivo, apparecchio o sostanza mediante i quali si può rendere manifesto un fenomeno o rendere osservabile e misurabile un ente fisico, che di per sé non sarebbe direttamente tale ai nostri sensi, [...]
Strumenti che permettono la rivelazione, il riconoscimento e la misurazione delle proprietà di particelle, in particolare di particelleelementari. L’evoluzione della ricerca sperimentale nel campo della fisica nucleare e subnucleare è strettamente ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] luce solare) appare rosso, apparirà quasi nero se investito da una luce che non contenga il rosso.
In fisica delle particelleelementari, il c. è un numero quantico con tre possibili valori (rappresentati generalmente mediante i c. rosso, verde e blu ...
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Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] determinato isotopo.
Spin isotopico (o isospin)
Grandezza introdotta in fisica nucleare e delle particelleelementari per contraddistinguere particelle che hanno identico comportamento per quanto riguarda le interazioni forti (➔ forti, interazioni ...
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Fisica
Genericamente ogni processo mediante il quale due o più sistemi, o corpi, o particelle, anche di natura diversa, agiscono uno sull’altro, con conseguenti reciproche modificazioni del loro stato [...] usato come sinonimo di forza: per es., i. molecolari, i. elettromagnetiche ecc. Nel caso di i. tra particelleelementari esistono quattro i. fondamentali: i. gravitazionali, i. elettromagnetiche, i. deboli e i. forti. Peraltro, i. elettromagnetiche e ...
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anèllo di collisione Macchina acceleratrice (detta anche a. di accumulazione a fasci collidenti o collider) nella quale si realizza l’urto tra particelle che viaggiano con uguale quantità di moto in [...] con questo a. è stata misurata con grande precisione la ‘larghezza’ della particella Z° e si è conseguentemente accertato che vi sono tre famiglie di particelleelementari. Il programma sperimentale del LEP si è concluso nel novembre 2000, quando ...
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sincrotrone Macchina acceleratrice di particelle cariche, ideata da E.M. McMillan e V. Veksler (1945), che sfrutta simultaneamente i principi di funzionamento del betatrone (campo magnetico variabile) [...] di Washington.
Dall’uso ‘parassitico’ di elettrosincrotroni e anelli di accumulazione costruiti per lo studio delle particelleelementari si è passati, negli anni 1980, allo sviluppo di anelli di accumulazione per elettroni dedicati alla luce ...
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Parte della termologia che si occupa della misurazione di quantità di calore e, in particolare, della determinazione dei calori specifici, dei poteri calorifici ecc.
C. fototermica Tecnica per misurare [...] , sia della quantità d’acqua di condensazione che esce da j.
In fisica delle particelleelementari, i calorimetri sono impiegati per misurare l’energia delle particelle: essi sono costituiti da un blocco unico di materiale (calorimetro omogeneo) o da ...
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Fisico tedesco (Würzburg 1901 - Monaco di Baviera 1976). Iniziò i suoi studi a Monaco sotto la guida di maestri come A. Sommerfeld e W. Wien. Decisivi per la sua maturazione scientifica furono, tra il [...] fisica del nucleo; in anni più recenti avanzò l'ipotesi non fortunata di una teoria unificata delle particelleelementari. Ma, soprattutto, egli rimase sempre attratto dai problemi filosofici ed epistemologici della meccanica quantistica, sui quali ...
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Sistema costituito da due enti identici ma di diversa polarità.
Fisica
D. elettrico
Sistema costituito da due cariche puntiformi, di eguale valore q e di segno opposto, a distanza δ molto piccola rispetto [...] magnetico è il weber per metro (Wb·m); in particolare, l’unità di misura dei momenti magnetici di molecole, atomi e particelleelementari è il magnetone di Bohr, pari a 1,17·10–29 Wb·m.
D. elettromagnetico
Particolarmente importante è il caso in cui ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...