Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] (ionosfera) e da corpuscoli della radiazione solare e cosmica al di sopra di questa; la temperatura può essere esterno è rappresentato dalle fasce di van Allen, dove le particelle ad alta energia sono trattenute dal campo magnetico terrestre e ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] sempre un atto umano di rivalità con la natura. Il tema dell'unione cosmica è costante negli scritti di Fr. Marc, ma si trova anche in peine on se souvient".
Viene infine l'assenza di particelle attualizzanti, come (l'esempio è ricavato da Lointain ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] è d'altra parte identico nel caso dell'uomo e in quello cosmico, e nell'uomo coincide con il processo di discesa dell'anima attraverso Se parliamo di 'oro', non parliamo di un agglomerato di particelle, ma di una nuova sostanza che è, per qualità e ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] date tre definizioni: (1) l'insieme dei cinque elementi macro-micro-cosmici (mahābhūta), cioè lo spazio fonico, l'aria, l'acqua, il soffici, come il sangue; eccetera. è ricordato che le particelle ultime in cui può essere diviso il corpo, gli atomi o ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] che interagiscono secondo le leggi della cromodinamica quantistica. Queste particelle, che non possono esistere isolatamente, danno luogo, combinandosi 'atmosfera, sui pianeti e nelle nubi cosmiche. Queste nuove acquisizioni sperimentali e teoriche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] , Rossi scoprì sciami molto estesi di corpuscoli. Egli aveva già osservato in precedenza la produzione di particelle secondarie dovuta all’interazione dei raggi cosmici molli (di bassa energia) con un sottile strato di piombo; con la stessa serie di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] atomici. Qualcosa di analogo si potrebbe dire dei fisici delle particelle, che dapprima studiavano le radiazioni cosmiche e più tardi si trovarono a lavorare con gli acceleratori di particelle, e anche dei chimici, che erano alla ricerca di nuovi ...
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Le dimensioni dell’Universo
Claudio Censori
La struttura, l’evoluzione e il concetto stesso di Universo vengono analizzati in questo saggio a partire dai più recenti dati relativi alle sue caratteristiche [...] un plasma caldissimo, costituito da una miscela di particelle cariche e di radiazione: a una tale temperatura non effettuato il 14 maggio 2009), che fornirà una mappa della radiazione cosmica di fondo a un’alta risoluzione angolare coprendo il 95% di ...
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La nuova astronomia
Enrico Maria Corsini
I recenti e rapidi progressi nell’osservazione dell’Universo, combinati con nuove considerazioni di natura teorica e con simulazioni numeriche condotte con strumenti [...] miliardi di masse solari) utilizzando più di un miliardo di particelle di materia oscura non barionica, ciascuna con una massa di anni dopo il Big Bang e fu seguita dall’era del buio cosmico, che durò per circa 100 milioni di anni fino a quando non ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] virtù e della vita conforme a natura in una concezione cosmica prossima all'anima mundi platonica: la visione panteista della ' livelli di fenomeni (per es. i comportamenti di particelle elementari sempre nuove, la biochimica dei sistemi viventi ...
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cosmico
còsmico agg. [dal gr. κοσμικός, der. di κόσμος «cosmo, universo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si riferisce o appartiene al cosmo, cioè all’Universo: leggi c., fenomeni c.; armonia c.; mondo c., il complesso dell’Universo. In astronomia,...
pulviscolo
pulvìscolo (non com. polvìscolo) s. m. [dal lat. pulviscŭlus, dim. di pulvis -vĕris «polvere»]. – 1. L’insieme di sottilissime particelle che si trovano stabilmente in sospensione nell’atmosfera o che vengono a formarsi occasionalmente...