Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] e il 1927, nello studio dei fenomeni atomici e subatomici emerge l’inadeguatezza della fisica classica a trattare il inconveniente non si manifesta se si realizza la collisione tra particelle animate da quantità di moto uguali e opposte, in quanto ...
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Camera a bolle
Guido Altarelli
Rivelatore di particellesubatomiche elettricamente cariche, ideato nei primi anni Cinquanta del Novecento da Donald A. Glaser, costituito da un recipiente riempito di [...] di nuovo aumentata, le bolle scompaiono e la camera a bolle è pronta per una nuova esposizione.
Negli anni Sessanta la particella Ω− fu rivelata con la camera a bolle a idrogeno di Brookhaven negli Stati Uniti e costituì la conferma decisiva del ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] sistema) possiede per effetto delle posizioni relative e dei movimenti che competono alle molecole, agli atomi e alle particellesubatomiche che costituiscono il corpo (o il sistema stesso): si introduce, a norma del 1° principio della termodinamica ...
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particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari [...] protone, con massa ca. duemila volte maggiore e dotato di carica elettrica opposta a quella dell'elettrone. Una terza particellasubatomica di massa ca. pari a quella del protone ma priva di carica elettrica, il neutrone, fu scoperta da J. Chadwick ...
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In fisica, riga spettroscopica isolata. Estensivamente, il termine è usato, in riferimento ad atomi o a particellesubatomiche, in contrapposizione a multipletto, per indicare uno stato non degenere, non [...] costituente cioè una sovrapposizione di più stati in qualche modo separabili ...
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radioattività
Giuditta Parolini
La moderna alchimia
Scoperta alla fine dell’Ottocento dal fisico Henri Becquerel, la radioattività è una trasformazione dei nuclei atomici che permette di passare da [...] grande –, per i quali il nucleo è composto da molti protoni, sono radioattivi e possono disgregarsi emettendo particellesubatomiche o radiazione elettromagnetica (radioattività naturale).
I protoni che si trovano nel nucleo dell’atomo, infatti, sono ...
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reazione nucleare
Omar Benhar Noccioli
Produrre energia trasformando gli atomi
Nelle reazioni che coinvolgono i nuclei degli atomi si formano – differentemente dalle reazioni chimiche – elementi diversi [...] instabili, mentre in altri nuclei, come in quello dell’uranio, può essere innescata da collisioni con particellesubatomiche, in particolare neutroni di energia sufficientemente elevata. Poiché una reazione di fissione produce anche neutroni, questi ...
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magnetone
magnetóne [Der. di magnetismo, con il suff. -one di particelle] [MTR] [FSN] Unità quantistica di misura di momenti magnetici di atomi, nuclei atomici, elettroni e particellesubatomiche. Il [...] dell'elettrone dell'atomo di idrogeno, avendo la stessa espressione di esso, a patto di sostituire carica e massa della particella a quelle dell'elettrone. ◆ [FNC] M. nucleare: è l'analogo del m. di Bohr ma per il protone, cosicché, sostituendo ...
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collisione
collisióne [Der. del lat. collisio -onis, da collidere, comp. di cum "insieme" e laedere "danneggiare" e quindi "battere, urtare insieme"] [LSF] Il termine è sinon. di urto, come generico [...] urto è preferito nell'ambito macroscopico, mentre si preferisce c. nell'ambito delle interazioni tra molecole, atomi, particellesubatomiche e subnucleari. ◆ [FML] C. atomo-superficie: v. fasci molecolari : II 524 f. ◆ [FML] C. di seconda specie ...
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acceleratore lineare
Guido Altarelli
Macchina per accelerare particelle cariche subatomiche. Gli acceleratori lineari o Linac sono impiegati: per generare raggi X in laboratori di ricerca; in alcune [...] ); come iniettori di macchine circolari più grandi nonché come macchine dedicate per lo studio della fisica delle particelle elementari. L’accelerazione viene impartita da opportuni campi elettrici e non occorrono campi magnetici che incurvino la ...
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subatomico
subatòmico agg. [comp. di sub- e atomo] (pl. m. -ci). – In fisica, che ha dimensioni inferiori a quelle dell’atomo; detto soprattutto di particelle facenti parte della struttura atomica.
acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. È riferito in genere a dispositivi...