Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] e in chimica).
La m. viene correntemente misurata mediante le bilance. La m. degli atomi ionizzati e delle particellesubatomiche cariche viene generalmente determinata misurando la curvatura 1/R della traiettoria delle stesse in moto in un campo ...
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raggi còsmici Radiazione costituita da particelle e nuclei atomici. Sono detti r.c. primari quelli che provengono dallo spazio e interagiscono con i nuclei atomici dei gas dell'atmosfera, generando una [...] varietà di altre particelle e fotoni, che costituiscono i r.c. secondari. Lo studio dei r.c. ha portato alla scoperta di molte particellesubatomiche (per es. positrone, pione, muone). ...
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FOWLER, William Alfred
Pietro Salvini
Astrofisico nucleare statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 9 agosto 1911. Laureatosi in fisica all'università di stato dell'Ohio (1933), ha successivamente [...] recentemente F. si è occupato degli effetti relativistici nelle quasar e nelle pulsar e dello studio dei neutrini, particellesubatomiche prive di carica e la cui massa resta ancora da determinare.
Nel corso della sua vivace attività scientifica si ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] del vento solare. L'astronomo americano Eugene N. Parker scopre che il Sole emette continuamente un flusso di particellesubatomiche e attribuisce l'origine di tale flusso alla corona solare.
La verifica di modelli cosmologici. Sulla base dei ...
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collasso stellare
Claudio Censori
Fase finale nell’evoluzione di una stella, quando questa ha consumato al suo interno tutto il combustibile nucleare, in cui le azioni attrattive gravitazionali non [...] di gravità. In tale stato, venendo meno le normali strutture atomiche, si ha un enorme addensamento delle particellesubatomiche e, quindi, uno straordinario aumento della densità, accompagnato dall’emissione di un’enorme quantità di energia sotto ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] da protoni e neutroni. In epoche anteriori l'energia delle particelle era troppo alta per permettere la formazione di nuclei più Essi propongono che quando l'Universo aveva dimensioni subatomiche il tempo non possedeva le sue peculiari caratteristiche ...
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Universo
Margherita Hack
L'Universo ha una struttura gerarchica: stelle singole, sistemi binari, ammassi aperti e globulari e materia interstellare costituiscono una galassia; le galassie sono membri [...] da protoni e neutroni. In epoche anteriori, l'energia delle particelle era troppo alta per permettere la formazione di nuclei più complessi Essi propongono che quando l'Universo aveva dimensioni subatomiche, il tempo non possedeva le sue peculiari ...
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subatomico
subatòmico agg. [comp. di sub- e atomo] (pl. m. -ci). – In fisica, che ha dimensioni inferiori a quelle dell’atomo; detto soprattutto di particelle facenti parte della struttura atomica.
acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. È riferito in genere a dispositivi...