FISICA COSMICA
Livio Scarsi
Si potrebbe definire come ''fisica cosmica'' il settore della conoscenza che si occupa della struttura e dei fenomeni presenti nello spazio esterno alla Terra, da quello [...] l'identificazione sembra indicare l'esistenza di nubi interstellari che emettono radiazione gamma per interazione delle particellecosmiche cariche (protoni, elettroni) con la massa gassosa della nube. L'unica sorgente extragalattica individuata è la ...
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I temi verso cui si è indirizzata gran parte della ricerca astrofisica riguardano la struttura e l'attività del Sole, la vita delle stelle e la nascita dei loro sistemi planetari, la formazione e l'evoluzione [...] i metodi della cosmologia con quelli della fisica delle particelle.
Solo l'1% della densità critica è dovuto a una versione amplificata di quelle trovate nella radiazione del fondo cosmico di microonde, che ci fornisce una visione dell'Universo di ...
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La grande scienza. Astrofisica delle alte energie
Angela Olinto
Astrofisica delle alte energie
L'astrofisica delle alte energie riguarda lo studio delle più estreme condizioni ambientali presenti nell'Universo. [...] . Ciò è dovuto al fatto che i fotoni sono elettricamente neutri, privi di massa e sono prodotti facilmente; sono le particellecosmiche più veloci e, in assenza di intensi campi gravitazionali, la loro direzione indica la sorgente di provenienza. Al ...
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Spazio, esplorazione dello
Paolo Santini
di Paolo Santini
SOMMARIO: 1. Le missioni spaziali. 2. Gli enti spaziali. 3. Sistemi di trasporto spaziale: a) l'Ariane; b) i vettori Chang Zheng (Lunga Marcia); [...] svolgersi, quali ad esempio il campo gravitazionale e l'atmosfera terrestri, l'effetto dei corpi celesti, le particellecosmiche (vento solare), i meteoriti e i detriti spaziali prodotti dalla decomposizione dei satelliti (i detriti, urtandosi fra ...
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WICK, Gian Carlo
Pietro Salvini
(App. II, II, p. 1132)
Fisico statunitense di origine italiana, morto a Torino il 20 aprile 1992. Abbandonata l'università di Berkeley, perché si era rifiutato di sottoscrivere [...] e di fisica nucleare, fornendo importanti contributi alle ricerche volte alla determinazione della natura delle particellecosmiche. A W. va anche attribuita la formulazione di due teoremi: il primo riguardante l'ordinamento operatoriale sul ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] radiazioni (elettromagnetiche o di altra natura) di origine solare e cosmica, grazie a due diversi schermi. Quello esterno è rappresentato dalle fasce di van Allen, dove le particelle cariche sono trattenute dal campo magnetico terrestre e si muovono ...
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Massa più o meno estesa di goccioline di acqua, di minuscoli cristalli di ghiaccio o di gocce e cristalli mescolati, in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista [...] di vapori diversi dal vapore d’acqua e agglomerati di materia cosmica o stellari.
Geofisica
Le n. si formano per condensazione del di raggio molto piccolo, generalmente attorno a particelle microscopiche solide, dette nuclei di condensazione.
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Anatomia
C. legamentosa di Weitbrecht Benderella fibrosa tesa tra radio e ulna.
C. tendinee Gli esili tendini che uniscono le cuspidi delle valvole atrioventricolari con i muscoli papillari del cuore.
C. [...] a cui si sono formate le galassie. La c. cosmica non va confusa con la struttura microscopica, chiamata anch’essa c. o c. relativistica o stringa, introdotta in fisica delle particelle elementari.
Matematica
Segmento congiungente gli estremi di un ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] per esempio t=0. Un qualsiasi evento (come la collisione tra due particelle o l'accensione di una lampadina) ha ‛coordinate spazio-temporali' (x presente, lo si denoti con t0 in una opportuna scala di tempo cosmico; allora si ha H0=Ê(t)/R(t)∣t=t0.
d) ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] durata di circa 1 s, provenienti da sorgenti cosmiche localizzate, distribuite in cielo isotropicamente. Il mistero di noti nel mese di luglio i risultati di un esperimento con muoni (particelle instabili con vita media 2,2 μs e massa pari a 200 ...
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cosmico
còsmico agg. [dal gr. κοσμικός, der. di κόσμος «cosmo, universo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si riferisce o appartiene al cosmo, cioè all’Universo: leggi c., fenomeni c.; armonia c.; mondo c., il complesso dell’Universo. In astronomia,...
pulviscolo
pulvìscolo (non com. polvìscolo) s. m. [dal lat. pulviscŭlus, dim. di pulvis -vĕris «polvere»]. – 1. L’insieme di sottilissime particelle che si trovano stabilmente in sospensione nell’atmosfera o che vengono a formarsi occasionalmente...