alfa, particèlleParticelle materiali emesse con alta velocità dai nuclei degli atomi delle sostanze radioattive, identificate, intorno al 1900, da lord Rutherford. Sono costituite da nuclei di elio [...] α; i più noti fra essi sono l’uranio e il radio. Vi è una relazione semplice fra l’energia, E, delle particelle α emesse e la vita media, τ, della sostanza che le emette, scoperta sperimentalmente da H. Geiger e J.M. Nuttal: log1/τ = A + BE ...
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In linguistica, particelle che servono a dare forza o ritmo alla frase; per es., la negazione nelle frasi «più che non occorra»; «più che non sia necessario», o il ti di eccoti in frasi come «eccoti che [...] arriva lui» e similari ...
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Oggi il nome di particella si riserva specialmente alle particelle elementari, ossia agli elettroni, ai protoni, ai neutroni, ecc. quali essi si pensano, ora, ultimi costituenti della materia, tutti fra [...] poco inferiore a quella dei due neutroni e dei due protoni dai quali sono composte.
Fino a qualche anno fa le particelle alfa erano solo quelle che venivano emesse, con energia dell'ordine di qualche milione di elettroni-volt, dai nuclei radioattivi ...
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Le sostanze radioattive (v. radioattività) emettono tre tipi di radiazioni, dette raggi α, β, γ. I raggi γ non sono deviati da un campo magnetico; i raggi β vengono deviati da un campo magnetico come un [...] 'elio; la velocità varia, secondo la provenienza, da 109 a 2•109 cm./sec. La circostanza che la carica e la massa delle particelle coincidono con la carica e la massa del nucleo di elio suggerisce l'ipotesi che esse non siano altro che nuclei di elio ...
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Sono elettroni di grande energia, quali si possono avere accelerando degli elettroni con tensioni dell'ordine di qualche milione di volt.
Fino a una ventina d'anni fa tali energie erano impresse agli elettroni [...] solo dalle forze nucleari e pertanto si chiamavano particelle beta gli elettroni emessi dai nuclei atomici radioattivi. Oggi, non solo esistono macchine capaci di creare differenze di tensione dell'ordine del milione di volt e, quindi, capaci di ...
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Gli elementi radioattivi disintegrandosi emettono tre tipi di radiazione detti raggi α, raggi β e raggi γ. L'ultima di queste è una radiazione di natura ondulatoria, come la luce e i raggi X, con la differenza [...] .10-27 grammi; carica = 1,592.10-19 coulomb = 4,77.10-10 UES.
La velocità con la quale sono lanciate le particelle β può raggiungere i 99 centesimi della velocia della luce. I raggi β possono essere prodotti anche artificialmente in un tubo a vuoto ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] scende al 3% e si riduce al 3‰ a 100 GeV). Questo inconveniente non si manifesta se si realizza la collisione tra particelle animate da quantità di moto uguali e opposte, in quanto il sistema del centro di massa coincide in questo caso con quello del ...
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particelle virtuali
Guido Altarelli
Stati intermedi in un processo tra particelle elementari. Nella teoria relativistica dei campi quantizzati che costituisce il quadro teorico per la descrizione delle [...] delle perturbazioni da uno o più diagrammi di Feynman. Questi sono costituiti da linee, ognuna delle quali rappresenta una particella, e da vertici di interazione, ovvero punti dove concorrono tre o più linee e che sono determinati dalle possibili ...
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Particella è un termine generico usato tradizionalmente per designare quegli elementi grammaticali che presentano le seguenti proprietà:
(a) non sono autonomi, vale a dire non possono figurare da soli, [...] e l’atonia, come si vedrà, non bastano da sole per annoverare un elemento tra le particelle. Unico aspetto decisivo perché si possa parlare di particelle è la non-autonomia rispetto ad altra parola o a una frase (come nel caso delle congiunzioni ...
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Le particelle elementari
Roberto Petronzio
A partire dalla concezione dell’atomo di Democrito, tra il 5° e il 4° sec. a.C., l’ipotesi che la materia sia formata da costituenti fondamentali ha affascinato [...] Le teorie di campo appaiono come modi di vibrazione della stringa e la sua tensione definisce quali teorie di campo, ovvero di particelle, sono presenti a ‘bassa energia’.
Il sapore e il bosone di Higgs
Oltre a conciliare l’invarianza di gauge con l ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...