nùcleo atòmico In fisica, parte centrale di un atomo, in cui è concentrata quasi tutta la massa atomica. Il n. ha dimensioni dell'ordine di 10−15 m, carica positiva ed è costituito da protoni e neutroni [...] A nucleoni che interagiscono fortemente gli uni con gli altri; nei secondi si ammette che ciascun nucleone si muova come una particella indipendente (o quasi), in un campo di forze che rappresenta l'azione media di tutti gli altri. Un es. della prima ...
Leggi Tutto
materia
matèria [Lat. materia] [LSF] Nel signif. più generico, ciò che dà sostanza alle cose naturali e che si conserva indefinitamente, eventualmente trasformandosi e mutandosi in energia, secondo il [...] ma, quali che siano le apparenze, anche se della più grande compattezza, la sua intima struttura si rivela discontinua, particellare. Ogni corpo, cioè, è costituito da minuscoli complessi edifici (le molecole), staccati l'uno dall'altro ma legati fra ...
Leggi Tutto
vita
vita [Lat. vita, affine a vivere "vivere"] [LSF] Oltre che nel signif. proprio, in uso nella biofisica, il termine è largamente usato in signif. figurati riconducibili a quello di durata, come intervallo [...] [ELT] V. media di interruttori e relè: v. componenti elettronici passivi: I 670 c. ◆ [FSN] V. media di una particella con una data velocità: v. fasci di particelle cariche: II 515 e. ◆ [CHF] V. media di uno ione: il tempo medio che intercorre fra la ...
Leggi Tutto
scambio
scàmbio [Atto ed effetto dello scambiare, da cambiare con s- intensivo] [BFS] Termine corrispondente all'ingl. crossing-over (←). ◆ [CHF] S. chimico, o ionico, o di ioni: il fenomeno per cui [...] di carica: v. plasmi termonucleari, diagnostica dei: IV 534 c. ◆ [FSN] Operatore di s.: scambia tra loro le coordinate di una particella con quelle di un'altra. ◆ [FNC] Potenziale di s.: lo stesso che integrale di s. (v. sopra); per il potenziale di ...
Leggi Tutto
Planck Max
Planck 〈plank〉 Max [STF] (Kiel 1858 - Gottinga 1947) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Kiel (1885), poi nell'univ. di Berlino (1889); socio straniero dei Lincei (1914); ebbe il premio [...] con ℏ costante di P. ridotta, c velocità della luce nel vuoto, G costante della gravitazione universale (v. particelle elementari: IV 468 d); per una particella puntiforme con tale massa, M²MP, il raggio di Schwarzschild, 2GM/c2, è dell'ordine della ...
Leggi Tutto
contatore
contatóre [Der. di contare] [LSF] Apparecchio o dispositivo che conta oggetti (per es., particelle o impulsi elettrici) e, figurat., altre cose: per es., energia elettrica, come nei c. di energia [...] a nottolino, un contagiri decimale a rotismi. Di questo tipo furono nel passato gli indicatori numerici dei c. di particelle di allora, e tali sono tuttora i c. telefonici che nelle centrali contano le chiamate telefoniche sulle singole linee ...
Leggi Tutto
Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] basilare consiste nel cercare di far intervenire nella teoria solo grandezze osservabili. Nello studio dell’interazione tra due particelle, lo stato finale è correlato con quello iniziale riducendo al minimo l’impiego di una descrizione dettagliata ...
Leggi Tutto
rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] interno (o a fotoconduzione): v. fotorivelatore: II 735 b, 739 f. ◆ [FSN] R. a gas: v. rivelatori di particelle: V 56 f. ◆ [FSN] R. alfa: r. di particelle alfa: v. decadimento alfa: II 92 c. ◆ [STF] [ELT] R. a limatura: lo stesso che coherer. ◆ [FSN ...
Leggi Tutto
diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] sonda capace di eccitare i quark e i gluoni del bersaglio; un esempio tipico è la reazione: e-+P→e-+ particelle adroniche, dove l'elettrone di alta energia si diffonde producendo un fotone virtuale che scandaglia la struttura interna del protone P ...
Leggi Tutto
reazione
reazióne [Der. di reagire, comp. di re- e azione] [LSF] Azione che si contrapp. ad altra azione, lo stesso che retroazione (ingl. feed-back); da questo signif. generale si articolano i signif. [...] α, ecc.), le assorbe e, divenuto instabile, si scinde in due nuclei più leggeri, accompagnati da neutroni, altre particelle e fotoni gamma: v. reattori nucleari a fissione, fisica dei. ◆ [FNC] R. nucleare diretta: v. reazioni nucleari: IV757 ...
Leggi Tutto
particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...