carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] e. ◆ [ELT] Onde di c. spaziale: v. diodi a stato solido per microonde: II 205 e. ◆ [EMG] Portatore di c.: generic., particella dotata di c. elettrica e capace di muoversi nell'ambito di un mezzo materiale, e quindi capace, ove nel mezzo sia presente ...
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Fermi, Enrico
Férmi, Enrico (Roma 1901, nat. SUA - Chicago 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Roma (1926), poi (1938) nella Columbia Univ., New York, e infine (1946) nell'Institute of nuclear [...] sfera nello spazio degli impulsi p con centro in p=0 e raggio pari all'impulso di F. pF (v. oltre). Le particelle di fermioni, allo zero assoluto e in equilibrio, si dispongono in modo da occupare tutti i livelli di energia più bassa con molteplicità ...
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Biologia
Tipo di riproduzione asessuale, riscontrabile nelle Spugne, che possono dividere il proprio corpo in parti capaci di accrescersi ulteriormente.
Botanica
Modo di riproduzione agamica che consiste [...] , in una molteplicità di prodotti finali, attraverso una catena di decadimenti o di emissioni successive. Se la particella iniziale è veloce, i frammenti costituiscono un jet.
Geologia
F. delle rocce Riduzione delle rocce in frammenti, dovuta ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] le quantità pi=h/λi (con i=x,y,z) essendo h la costante di Planck e λi la lunghezza dell'onda associata alla particella nella direzione relativa all'asse i: v. Fermi, superficie di: II 551 a. ◆ [ANM] M. di dipolo: nella teoria dei campi, il vettore ...
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In fisica, leptone (detto anche in passato mesone μ) scoperto nel 1937 da C.D. Anderson e S.H. Neddermeyer usando la tecnica sperimentale della camera di Wilson. Come evidenziato sperimentalmente per la [...] vale 2(1,001165923 ± 0,000000008) e differisce dal valore 2 proprio della quantità prevedibile teoricamente per una particella di Dirac sulla base dell’elettrodinamica quantistica: questa è anzi la miglior prova che il m. si comporta proprio ...
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sorgente
sorgènte [s.f. dall'agg. sorgente, part. pres. di sorgere, der. del lat. surgere, sincope di subrigere "innalzare", comp. di sub- "sotto" e regere "reggere"] [LSF] La causa, l'oggetto e il luogo [...] . acustica, in partic. sonora: corpo in vibrazione che genera nell'aria onde acustiche, in partic. sonore: v. sorgenti sonore. ◆ [MCF] S. collisionale di particelle: l'interpretazione come s. della variazione di velocità conseguente a un moto tra una ...
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Bloch Felix
Bloch 〈blòk〉 Félix [STF] (Zurigo 1905- ivi 1983) [STF] Prof. di fisica nell'univ. di Stanford, California (1936). Per le sue ricerche sul magnetismo dei nuclei atomici ebbe il premio Nobel [...] ◆ [FSN] Formula di B.: esprime la perdita di energia per urti anelastici di una particella attraverso un mezzo; se ne usano varie forme semplificate per particelle di natura ed energia specificate. [MCQ] Funzione d'onda di B.: è la funzione soluzione ...
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magnetone
magnetóne [Der. di magnetismo, con il suff. -one di particelle] [MTR] [FSN] Unità quantistica di misura di momenti magnetici di atomi, nuclei atomici, elettroni e particelle subatomiche. Il [...] dell'elettrone dell'atomo di idrogeno, avendo la stessa espressione di esso, a patto di sostituire carica e massa della particella a quelle dell'elettrone. ◆ [FNC] M. nucleare: è l'analogo del m. di Bohr ma per il protone, cosicché, sostituendo ...
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In matematica, termine coniato nel 1975 dal matematico francese B. Mandelbrot per indicare un particolare ente geometrico la cui forma è invariante nel cambiamento della scala delle lunghezze (proprietà [...] importanza nella descrizione delle forme naturali: sono f. le linee costiere, la forma delle nuvole, gli aggregati di particelle in sospensione nei liquidi, i polimeri ecc.; così come f. sono le caratteristiche di alcuni importanti fenomeni fisici ...
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plasma
plasma [Lat. plasma -atis, gr. plásma -atos "cosa formata"] [BFS] (a) La parte liquida del sangue. (b) Forma breve per citoplasma e protoplasma. ◆ [FPL] Stato della materia costituito da elettroni [...] v. plasma: IV 521 b. ◆ [FPL] Onde nei p.: v. onde nei plasmi. ◆ [FPL] Oscillazioni di p.: le oscillazioni proprie di una particella di plasma, compiute con la sua frequenza di p.: v. metallo: III 789 e. ◆ [FPL] Perdite di energia in un p.: v. plasmi ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...