dispersione
dispersióne [Der. del lat. dispersio -onis, dal part. pass. dispersus di dispergere raccostato a disperdere (→ disperdente)] Il sistema eterogeneo formato da due o più fasi (solide, liquide [...] 647 d; onde nei gas: IV 291 e. ◆ Misura di d.: v. analisi armonica: I 129 b. ◆ Relazione di d. dell’interazione particella-buca: v. nuclei atomici, teorie microscopiche dei: IV 198 d. ◆ Relazione di d. fredda e locale: v. onde nei plasmi: IV 293 ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] in quelli di Saturno, oggetti di dimensioni dal centimetro al metro; in quelli di Nettuno e Giove, particelle di polvere assai minute. Le particelle degli anelli di Saturno hanno un’elevata riflettività (50-60%), mentre quelle degli altri p. sono più ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] . La supersimmetria, oltre a spiegare perché in natura si osservano sia bosoni, sia fermioni, potrebbe permettere di collegare le particelle di spin 1, associate alle forze, con quelle di spin 1/2, associate alla materia. Sono anche possibili schemi ...
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Grandezza che interviene nello studio fisico-chimico delle trasformazioni di un sistema materiale e che dipende unicamente dallo stato del sistema. In termini matematici, si può dire che l’e. è funzione [...] conseguenza immediata del principio di indeterminazione secondo il quale la misura simultanea di una coordinata spaziale di una particella e della omologa componente della velocità è affetta dalla indeterminazione Δx · Δvx ≳ h /m: non ha quindi senso ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] di un punto fra due posizioni.
In termodinamica la lettera S è il simbolo usato per indicare l’entropia.
In fisica delle particelle elementari, la lettera s indica uno dei sapori (o flavours) dei quark detto stranezza (o strangeness) e anche il quark ...
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Meccanismo per la misurazione del tempo.
Biologia
O. biologico (o fisiologico o endogeno)
Meccanismo fisiologico interno degli animali e dei vegetali che consente la regolazione delle attività cicliche, [...] O. piezoelettrici
L’origine degli o. al quarzo risale al 1900 e alla scoperta fatta da P. Curie di come una particella di cristallo al quarzo, percorsa da corrente elettrica, vibri con una frequenza costante. L’o. piezoelettrico (fig. 3) è costituito ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] quasi di tipo medievale si sforzò d'introdurre la distinzione fra la "quantità" (Grösse) di pressione, determinata dal numero di particelle di aria in un dato spazio, e la sua "intensità" (Stärke), determinata dalla "facoltà di espandersi" propria di ...
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Cristalli liquidi
CClaudio Zannoni
di Claudio Zannoni
SOMMARIO: 1. Caratteristiche mesogene e fasi liquido-cristalline: a) sospensioni di virus; b) sospensioni di nanocristalli; c) smettici polari; [...] dai versori ûi, ûj, che definiscono l'orientazione delle due particelle e dal loro vettore intermolecolare r (v. fig. 1C).
di boehmite (AlO(OH)) con L/D ~ 10. Sospensioni di particelle discotiche (con spessore di ~ 1 nm e diametro di ~ 30 ...
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Amedeo Balbi
La frenata dei neutrini
La notizia che i neutrini superassero la velocità della luce è stata poi smentita con grande sconcerto all’interno della comunità scientifica ma soprattutto dell’opinione [...] della relatività ristretta di Albert Einstein la velocità della luce nel vuoto (300.000 km/s) rappresenta un limite invalicabile. Le particelle dotate di massa (e i neutrini una piccola massa ce l’hanno) una volta che si avvicinano a quel limite la ...
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gas
gas (ant. gaz) [Voce foggiata intorno al 1600 dal chimico J.B. van Helmont con il signif. di "vapore sottile", dal gr. cháos "massa senza forma", che già Paracelso aveva usato con senso sim.] [FML] [...] reale (v. oltre: G. perfetto). Dal punto di vista pratico ha senso anche l'usuale distinzione che si fa in base alla densità particellare dell'aria in condizioni normali di pressione e temperatura, cioè a 1 atm e 0 °C, che è dell'ordine di 1025 atomi ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...