centro
cèntro [Der. del lat. centrum, dal gr. kéntron "punta di compasso"] [ALG] Per estensione del signif. proprio relativo a una circonferenza, punto che individua una simmetria di una figura geometrica [...] il c. di massa (v. oltre) del sistema o del corpo. ◆ [GFS] C. di guida: il centro del moto circolare di una particella carica in un campo magnetico, per es., intrappolata nella magnetosfera: v. magnetosfera: III 580 c; plasma: IV 520 e. ◆ [MCC] C. di ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] può associare una f. d’onda che lo determina completamente. Per una particella senza spin la f. d’onda Ψ(r) è l’ampiezza di a meno di un fattore di normalizzazione e di una fase. Per una particella con spin sħ, ove s è intero o semintero, la f. d’ ...
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STEINBERGER, Jack
Pietro Salvini
Fisico statunitense di origine tedesca, nato a Bad Kissingen il 25 maggio 1921 da famiglia ebraica. A causa delle leggi naziste contro l'accesso degli ebrei all'educazione [...] ebbe E. Fermi ed E. Teller, e come colleghi C.N. Yang e T.D. Lee. Durante il dottorato studiò i muoni, particelle subatomiche presenti nei raggi cosmici, riuscendo tra l'altro a dimostrare che il muone decade in un elettrone e due neutrini.
Nel 1949 ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] , se una coppia si formasse vicino a un buco nero di massa M alla distanza pari al raggio del buco nero R0, una delle due particelle della coppia sarebbe attratta e inghiottita nel tempo R0/c. Se R0/c⟨h/ΔE, il processo è possibile e la produzione di ...
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K
K 〈kappa〉 [Forma maiusc. della lettera k] [ASF] (a) Classe spettrale di stelle di colore giallo-rossastro e relativ. bassa temperatura (3500÷5000 K), dette anche stelle del tipo delle macchie solari [...] nel modello a quark JP=0+, 1-, 2+... e, a volte, con il pedice J s'indica il numero quantico di spin J della particella): v. App. II: VI 680 e sgg. ◆ [MTR] [TRM] Simb. del grado kelvin (nel passato °K). ◆ [FAT] Cattura K: processo in cui un protone ...
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statistica di Fermi-Dirac
Luca Tomassini
Caratteristica fondamentale di un sistema quantistico composto da un gran numero di fermioni in equilibrio. A differenza del caso della distribuzione di Maxwell-Boltzmann [...] stato quantico. In un gas di Fermi ideale (ossia un sistema di fermioni non interagenti) il numero medio n_i di particelle nello stato i (di energia Ei) obbedisce alla distribuzione di Fermi-Dirac
,
dove kB indica la costante di Boltmann, T la ...
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La capacità di sostenersi e di muoversi nell’aria, caratteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi e realizzata anche dall’uomo, sia con aerostati (palloni e dirigibili) sia con aerodine (aeroplani, [...] tra due rivelatori posti a distanza prefissata, la misurazione del tempo di v. consente di risalire alla velocità della particella.
Zoologia
Capacità di volo
Le capacità di v. sono tipiche, fra i Vertebrati, degli Uccelli e, fra gli Invertebrati ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] numero d’o.) e la cui direzione è quella di propagazione dell’onda.
In meccanica ondulatoria, il vettore d’o. k associato a una particella libera con quantità di moto p, per la relazione di de Broglie λp=h (con h costante di Planck), è dato da k=2πp ...
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Chimica
In chimica fisica, stato m. di una sostanza o di un sistema è lo stato instabile, che tende a passare allo stato stabile se viene fornita dall’esterno l’energia necessaria per iniziare la transizione: [...] atomi o gli elettroni liberi è talmente elevata che esso si diseccita per urto (con cessione di energia alla particella urtante) molto prima che possa avvenire la diseccitazione spontanea.
Per analogia, in fisica nucleare e subnucleare talvolta si ...
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RASETTI, Franco
Fisico, nato a Pozzuolo Umbro (Perugia) il 10 agosto 1901. Compì gli studî medî e universitarî a Pisa, si laureò presso quell'università nel 1922; fu assistente negl'istituti fisici delle [...] invece tutte alla fisica nucleare: l'autore fu tra i primi a sperimentare sul neutrone dopo la scoperta di questa particella, e in seguito collaborò alle ricerche sulla radioattività artificiale prodotta da neutroni, iniziate a Roma da E. Fermi.
Bibl ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...