criterio di Jeans
Claudio Censori
Criterio impiegato per calcolare la minima massa che una nube molecolare deve possedere, per un dato valore della temperatura e della densità, per iniziare a contrarsi [...] k è la costante di Boltzmann, T la temperatura, G la costante di gravitazione universale, μ la massa media di una particella e ϱ la densità della nube. Il collasso gravitazionale si sviluppa nella zona centrale della nube molecolare, dove la densità ...
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lagrangiana
lagrangiana [s.f. dall'agg. lagrangiano] [MCC] Per un qualsivoglia sistema, la funzione delle coordinate generalizzate, delle velocità generalizzate (in numero uguale ai gradi di libertà [...] : VI 401 b. ◆ [MCC] L. meccanica: lo stesso che l. (v. sopra: [MCC]). ◆ [RGR] L. relativistica di una particella: v. elettrodinamica classica: II 294 a. ◆ [FSN] L. supersimmetrica e rinormalizzabile: v. supersimmetria: VI 57 a. ◆ [MCC] Densità della ...
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In matematica, termine coniato nel 1975 dal matematico francese B. Mandelbrot per indicare un particolare ente geometrico la cui forma è invariante nel cambiamento della scala delle lunghezze (proprietà [...] importanza nella descrizione delle forme naturali: sono f. le linee costiere, la forma delle nuvole, gli aggregati di particelle in sospensione nei liquidi, i polimeri ecc.; così come f. sono le caratteristiche di alcuni importanti fenomeni fisici ...
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In fisica, proprietà di certe grandezze osservabili di poter assumere soltanto un certo insieme discreto di valori e anche il procedimento in base al quale si determinano questi valori. In elettronica [...] altri un insieme in parte discreto, in parte continuo. Un esempio della prima eventualità è fornito dalla posizione di una particella; un esempio della seconda eventualità è dato dal suo momento angolare orbitale, il cui quadrato può assumere solo i ...
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REATTORE NUCLEARE (v. pila atomica, App. II, ii, p. 548)
Carlo SALVETTI
1 Generalità. - In un r. nucleare hanno luogo, in genere, numerose reazioni nucleari di natura diversa; una almeno di esse (reazione [...] quindi dai "reattori a fusione".
Fissione. - Mentre il processo di fusione si basa sul fatto che l'energia di legame per particella cresce col numero di massa fino a circa A ~ 60, la fissione è energeticamente possibile per il fatto che l'energia di ...
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Veltman, Martinus Justinus Godefridus
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Fisico olandese, nato a Waalwijk (Brabante settentrionale) il 27 giugno 1931. Dopo aver conseguito nel 1963 il Ph.D. in fisica presso l'università di Utrecht, [...] W⁺, W⁻ e Z⁰ (v. cromodinamica quantistica, App. V) e presentava non poche difficoltà: non solo la presenza della particella Z⁰ implicava nuove interazioni, dette di corrente neutra, ma le masse dei bosoni vettoriali non rispettavano la simmetria di ...
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La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] ] αk=vkc+kσ+ukc-k-σ
annichila Ψ0, vale a dire αkΨ0=0. Allora, α+k=vkckσ+ukc+-k-σ crea una 'quasi particella' costituita da una miscela coerente di un elettrone e un buco. La sua energia è
La teoria fu rapidamente riformulata in modo più conveniente ...
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Crescita di strutture
Luciano Pietronero
I concetti di legge di scala e di invarianza di scala rivestono un ruolo centrale nell'analisi di sistemi sempre più complessi, che si osservano nelle scienze [...] variante del DLA è il modello di aggregazione di tipo cluster-cluster, nel quale il processo di aggregazione inizia con molte particelle che seguono moti browniani e che possono aggregarsi in cluster di ogni dimensione, i quali si muovono anch'essi e ...
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sezione
sezióne [Der. del lat. sectio -onis, dal part. pass. sectus di secare "tagliare"] [LSF] [ALG] (a) Operazione fondamentale, insieme alla proiezione, della geometria proiettiva, che consiste nel-l'intersecare [...] un fibrato: v. fibrato: II 568 b. ◆ [FSN] S. d'urto: lo stesso che s. d'interazione, specifica nel caso di collisione tra particelle. ◆ [FSN] S. d'urto coerente e incoerente: v. sezione d'urto di diffusione: V 190 b. ◆ [FSN] S. d'urto di assorbimento ...
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posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] di probabilità di p.: il modulo al quadrato della funzione d'onda ψ, soluzione dell'equazione di Schrödinger per una data particella; tale denomin. si giustifica pensando che il prodotto di |ψ|2 per un arbitrario volumetto dV, cioè |ψ|2dV, può essere ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...