Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] cui Xt ha distribuzione di Poisson. Uno dei più noti esempi di fenomeno che segue tale andamento è il numero Xt di particelle emesse da una sostanza radioattiva in un intervallo di tempo t: il processo si mantiene costante negli intervalli in cui non ...
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rigidita
rigidità [Der. del lat. rigiditas -atis "proprietà di essere rigido", da rigidus "rigido"] [FTC] [MCC] Nella teoria dell'elasticità e nella tecnica: (a) denomin. data talora alla costante di [...] Tab. 5.3, rispettivamente. ◆ [EMG] R. dielettrica numerica: per un dielettrico aeriforme, il rapporto tra la r. dielettrica e la densità numerica (particelle a unità di volume), di cui unità di misura SI è il volt per metro quadrato (V m2). ◆ [EMG] R ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] quantità di moto, mentre ω e k rappresentano la pulsazione e il numero d'onda dell'onda piana associata alla particella.
De Broglie immaginò che i livelli discreti di energia delle orbite degli elettroni in un atomo di idrogeno si potessero spiegare ...
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corda
còrda [Der. del lat. chorda, dal gr. chordé "corda di minugia", poi corda in genere] [ALG] [ELT] Denomin. di ciascuno dei segmenti che approssimano una curva, in partic. un diagramma (per es., [...] in vibrazione (c. vibrante). ◆ [MCQ] C. relativistica: struttura, detta anche stringa relativistica, che generalizza il concetto di particella: v. corda relativistica. ◆ [MCC] C. vibrante: c. elastica, in genere di acciaio speciale (acciaio armonico ...
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Langevin Paul
Langevin 〈langŠëvèn〉 Paul [STF] (Parigi 1872 - ivi 1946) Prof. di fisica sperimentale nel Collège de France a Parigi e poi direttore dell'École de physique et chimie industrielle di Parigi; [...] . ◆ [GFS] Ioni di L.: i grossi ioni presenti nell'atmosfera terrestre, formati dall'unione di uno ione con una particella di pulviscolo atmosferico. ◆ [FSD] Paramagnetismo di L.: v. diamagnetismo: II 114 e. ◆ [ACS] Pressione di radiazione di L.: v ...
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velocita
velocità [Der. del lat. velocitas -atis, da velox -ocis "veloce"] [LSF] Nell'accezione più generale, con rifer. a una grandezza variabile o a un fenomeno, il termine indica un elemento atto [...] ; per quelle non ricordate nel seguito si rinvia al termine di qualificazione. ◆ [ACS] V. acustica: la v. della generica particella del mezzo in cui si propaghino onde elastiche. ◆ [MCF] V. aerodinamica: nel moto relativo di un corpo in un fluido ...
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Zeeman Pieter
Zeeman 〈zéeman〉 Pieter [STF] (Zonnemaire 1865 - Amsterdam 1943) Prof. di fisica nelle univ. di Leida (1894) e Amsterdam (1900); ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1902 per la scoperta [...] . magnetoottica: III 570 c, d. ◆ [FAT] Effetto Z. longitudinale, trasversale: v. atomo: I 300 b. ◆ [FAT] Energia di Z.: per una particella dotata di momento magnetico μ, in un campo di induzione magnetica B, vale hνL=2μB, con h costante di Planck, νL ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] un altro.
La lisi in placche: una nuova tecnica per studiare i virus degli animali. Renato Dulbecco dimostra che una singola particella del virus dell'encefalite del cavallo può produrre placche e quindi mette a punto per i virus animali una tecnica ...
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carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] e. ◆ [ELT] Onde di c. spaziale: v. diodi a stato solido per microonde: II 205 e. ◆ [EMG] Portatore di c.: generic., particella dotata di c. elettrica e capace di muoversi nell'ambito di un mezzo materiale, e quindi capace, ove nel mezzo sia presente ...
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Fermi, Enrico
Férmi, Enrico (Roma 1901, nat. SUA - Chicago 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Roma (1926), poi (1938) nella Columbia Univ., New York, e infine (1946) nell'Institute of nuclear [...] sfera nello spazio degli impulsi p con centro in p=0 e raggio pari all'impulso di F. pF (v. oltre). Le particelle di fermioni, allo zero assoluto e in equilibrio, si dispongono in modo da occupare tutti i livelli di energia più bassa con molteplicità ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...