viriale
viriale [Der. del pl. vires del lat. vis "forza"] [MCS] V. delle forze: locuz. introdotta da R.J.E. Clausius per indicare la quantità V=ΣiFi✄xi, dove xi è il vettore posizione e Fi è la forza [...] T l'energia cinetica e con V il v., sussiste l'uguaglianza V+2T=(1/2)(d2/dt2)Σimixi2, ove mi è la massa della generica particella nel punto xi, e, inoltre, per un moto limitato in un volume finito, i valori medi temporali del v. V e di -2T risultano ...
Leggi Tutto
descrizione
descrizióne [Der. del lat. descriptio -onis "l'atto del descrivere e l'elaborato in cui ciò si traduce", dal part. pass. descriptus di describere (→ descrittivo)] [MCC] D. lagrangiana ed [...] euleriana: quelle nelle quali le grandezze sono riferite, rispettiv., alla particella singola oppure al punto generico dello spazio: v. meccanica dei continui: III 688 f. ◆ [MCS] D. ridotta della meccanica statistica: lo stesso che d. macroscopica, ...
Leggi Tutto
collettore
collettóre [agg. (f. -trice) Der. del lat. collector -oris "che serve per raccogliere", da colligere "raccogliere"] [EMG] C., o pozzo, di carica: dispositivo per raccogliere la carica elettrica [...] indotta ivi presente, e il c. resta con una carica netta, sulla superficie esterna, pari a quella inizialmente posseduta dalla particella (fig. 2). Dal cognome di coloro che lo realizzarono e lo usarono nelle loro esperienze e anche a causa della ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] azioni, all’infuori eventualmente di quelle dovute a urti. Un esempio di un tale sistema è dato da un gas perfetto, ove le particelle sono le molecole del gas (a 3 gradi di libertà se il gas è monoatomico, a 5 se biatomico ecc.). Lo stato (posizione ...
Leggi Tutto
Z
Z 〈zèta〉 [Forma maiusc. della lettera z] [ALG] Z è il simb. dell'anello dei numeri interi relativi. ◆ [FAT] Simb. del numero atomico di un elemento. ◆ [FSN] Simb. (anche Z0) del bosone intermedio che [...] media le interazioni deboli da corrente neutra: v. Z, particella. ◆ [MTR] Simb. del pref. metrologico SI zetta- (o zepta-). ◆ [ANM] Z di Riemann: lo stesso che funzione zeta (←) di Riemann. ◆ [FSD] Centro Z: tipo di centro di colore, indicato anche ...
Leggi Tutto
Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] di probabilità, il quadrato del cui modulo moltiplica;to per dτ, ∣ψ(x, y, z, t)∣2dτ, dà la probabilità che in una misura la particella in esame si trovi all’istante t in un intorno di volume dτ del punto di coordinate x, y, z. Per il fatto che la ...
Leggi Tutto
polarità [Der. di polare] [LSF] Proprietà di un ente (un corpo, una radiazione, ecc.) di presentare un determinato carattere tra quelli di un determinato genere: per es., per un corpo elettrizzato di presentarsi [...] con carica positiva oppure negativa (p. elettrica, in partic. p. positiva e negativa), per una particella di avere spin parallelo oppure antiparallelo rispetto a un campo magnetico nel quale essa si trovi (p. di spin), per l'estremità di un magnete ...
Leggi Tutto
Stosszahlansatz
Stosszahlansatz 〈stoszaalansàtz〉 [s.ted. "ipotesi sul numero di urti"] [MCS] È l'ipotesi d'indipendenza statistica tra le particelle di un sistema: la funzione di distribuzione di probabilità [...] per i momenti e le coordinate di una coppia di particelle è data dal prodotto di due funzioni di distribuzione di singola particella; a partire da quest'ipotesi Boltzmann formulò l'equazione e il teorema H che portano il suo nome: v. meccanica ...
Leggi Tutto
Langmuir Irving
Langmuir 〈lènmiuë〉 Irving [STF] (New York 1881 - Falmouth, Massachusetts, 1957) Ricercatore (1909) e poi direttore (1933) dell'ufficio ricerche della Società General Electric; ebbe il [...] quelle che lo raggiungono alla saturazione, e ciò per puro effetto di velocità, avendosi |q|V=mv2/2, con m massa di queste particelle e q loro carica (nella situazione ipotizzata, q≡±e, con e carica elementare), per cui si può ricavare la massa; se i ...
Leggi Tutto
Matematico e fisico inglese (Cambridge 1897 - ivi 1958), professore di matematica applicata all'università di Manchester, quindi di fisica matematica a Cambridge. Ha compiuto ricerche in spettroscopia [...] propose il suo metodo di calcolo, nel quale ogni elettrone è considerato come particella indipendente sotto l'azione di un campo che si immagina prodotto da un'unica particella, ma che corrisponde all'interazione media con gli altri elettroni e con ...
Leggi Tutto
particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...