ancidere
Enrico Malato
Verbo della tradizione poetica, preferito alla forma ‛ uccidere ' nella Commedia - in cui solo due volte si incontra la seconda forma - e altrove, sempre in verso, con precisa [...] , in Pg XIV 62 poscia li ancide come antica belva; XIV 133 Anciderammi qualunque m'apprende, con enclisi della particella pronominale in conformità alla legge Tobler-Mussafia; XV 107 vidi genti... / con pietre un giovinetto ancider; e ancora XVI ...
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misura di Wiener
Luca Tomassini
Una misura di probabilità sullo spazio C([0,1],ℝ) delle funzioni continue a valori reali sull’intervallo chiuso [0,1] definita come segue. Siano 0⟨t1⟨...⟨tν≤1 punti arbitrari [...] dei suoi studi sul moto browniano. La funzione p(t,x) assume qui il ruolo di densità di probabilità per la posizione x di una particella a un fissato tempo t e la quantità
appare come la probabilità che, nel suo moto, agli istanti t1,...,tν la ...
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elementare
elementare [agg. Der. di elemento] [LSF] Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento di una grandezza, di un sistema, e simili; talora equivale a specifico (per l'unità di volume), [...] come entità indivisibili, prive di struttura, e poi sono state riconosciute, quasi sempre, come sistemi di particelle più e.: v. particelle elementari. ◆ [CHF] Sostanze e.: che non sono composte, cioè che non si possono decomporre attraverso processi ...
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radiale
radiale [agg. Der. del lat. radius "raggio"] [LSF] Che procede nella direzione (raggio) che si considera di allontanamento dal punto o dal corpo considerato. ◆ [ALG] Di ente considerato lungo [...] intorno all'origine: v. trasformazione integrale: VI 300 c. ◆ [FSN] Numero quantico r.: definisce lo stato di una particella libera, analogamente a quanto fa il numero quantico principale per un elettrone legato in un atomo. ◆ [ASF] Velocità r ...
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accapricciare
Per " provare orrore ", " inorridire ", in If XXII 31 I' vidi, e anco il cor me n'accapriccia, essendo comune nei ‛ verba sentiendi ' lo scambio tra le forme intransitive e quelle intransitive [...] " io vidi, e ciò che vidi mi riempie il cuore di orrore ". Quest'ultima interpretazione trascura però la funzione semantica della particella ne, e non appare accettabile (cfr. If XIV 78 Lo cui rossor ancor mi raccapriccia). V. anche RACCAPRICCIARE. ...
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Parte dell’idraulica che studia i problemi di moto dei liquidi.
Leggi dell’i. per un liquido non viscoso
Si assume come ipotesi fondamentale che il liquido considerato sia privo di viscosità, cioè esente [...] , consiste nel considerare la vicenda del moto punto per punto del campo S in cui esso si svolge (e non particella per particella della massa liquida, come si fa quando si riguardano le cose dal punto di vista lagrangiano). Da questo punto di ...
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Nome generico di processi patologici a carico del fegato, causati da vari agenti eziologici in grado di indurre diverse alterazioni anatomiche. Si distinguono forme di origine virale ( e. acute e croniche), [...] ’e. A e quello dell’e. E siano trasmessi per via oro-fecale, non sembra frequente l’infezione con entrambe le particelle virali. Studi sierologici mostrano comunque che anticorpi anti virus E sono presenti in una certa percentuale di individui con e ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] legate da un sottile stelo alla membrana mitocondriale interna. Pochi anni dopo, il biochimico E. Racker riuscì a isolare queste particelle, che chiamò F1, dimostrando che si comportavano come un enzima che scindeva l'ATP, ossia come un'ATPasi. Ci si ...
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RADIAZIONE
Giampietro PUPPI
. Radiazione cosmica (XXVIII, p. 677). - Così denominata per la sua origine extra-terrestre, stabilita negli anni 1912-13 attraverso le esperienze di V. F. Hess, confermate [...] del protone fu ottenuta in camera di Wilson da S. H. Neddermeyer e C. D. Anderson; ricordiamo che l'esistenza di particelle di questo tipo (mesoni) era stata prevista teoricamente da H. Yukawa nel 1935 (teoria mesonica dei campi di forze nucleari). L ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] di Dio e dei santi e la loro realtà intelligibile e invisibile, con ciò ammettendo che in esse fosse contenuta una particella dell'energia divina.Giustificata in tal modo la venerazione delle i., il loro impiego si diffuse tanto nell'uso domestico ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...