ZEEMAN, Pieter
Emilio Segré
Fisico olandese, nato a Zonnemaire, in Zelanda, il 25 maggio 1865. Studiò matematica e fisica a Leida e vi conseguì la laurea nel 1893. Quell'anno stesso si recò a Strasburgo [...] Lorentz rende conto qualitativamente dei fenomeni e una sua prima importante applicazione fu quella di mostrare come la particella vibrante nello schematico oscillatore avesse carica negativa e massa di circa 1/2000 di quella dell'atono d'idrogeno ...
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ULTRASUONI
Adriano Alippi
(XXXIV, p. 641; App. II, II, p. 1055; III, II, p. 1007; IV, III, p. 713)
L'interesse per gli u. si è rivolto nei tempi più recenti ad alcuni campi non prima sperimentati, dove [...] piccolo tratto nella direzione di propagazione dell'onda. Se si suppone che in questa fase del ciclo la particella possa scambiare calore con una sorgente opportunamente dislocata (costituita, in pratica, da una lamina di materiale plastico avvolta ...
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Sotto il nome di intensificatori sono riunite tutte quelle espressioni (nomi, avverbi, aggettivi, sintagmi) che contribuiscono all’amplificazione di un aggettivo, di un nome, di un verbo, di un avverbio, [...] , la battuta di A; in (2) l’uso del superlativo carinissima accresce la convergenza di B con A; in (3) la particella avverbiale mai rafforza la risposta negativa di B alla domanda di A.
Qui ci limiteremo agli intensificatori di natura strettamente ...
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ridere [la forma ridia, ind. imperf. III singol., è adoperata in Fiore CXLI 5]
Emilio Pasquini
Il verbo è di largo impiego nella Commedia (ma escluso, non casualmente, dalla prima cantica) e inoltre [...] o per le diverse rappresentazioni di Beatrice nel Paradiso.
Nel valore intransitivo più consueto (a volte con particella pronominale pleonastica o col pronome dativo), " atteggiare la bocca a gioia ", " manifestare ilarità o sentimenti simili " con ...
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drogaggio
Mauro Cappelli
Processo di introduzione di quantità controllate di atomi estranei o impurezze in un cristallo semiconduttore puro al fine di alterare le concentrazioni dei portatori di carica [...] di un elettrone di legame. Questa mancanza di elettrone (detta lacuna) può essere vista come una vera e propria particella con carica positiva, in grado di spostarsi liberamente nel reticolo cristallino. Un semiconduttore è detto puro o estrinseco se ...
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principio di indeterminazione
Mauro Cappelli
Relazione formulata nel 1927 dal fisico tedesco Werner Karl Heisenberg – premio Nobel nel 1933 – secondo la quale due quantità canonicamente coniugate (come [...] =h∆ν segue che la linea spettrale ha una precisione in frequenza ∆ν=1/(4πν). Inoltre il tempo di vita medio di una particella risonante è dato dalla sua semiampiezza Γ=2∆E, e cioè τ=h/Γ. Nella teoria classica delle onde si può rintracciare un analogo ...
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relativistico
relativistìco [agg. (pl. -ci) Der. di relatività] [LSF] Di principio, risultati, teoria, ecc. che siano fondati sui principi della relatività: interpretazione r. di un fenomeno, ecc. Il [...] relatività, pari a m₀[1-(v/c)2]-1/2, con m₀ massa del punto in quiete, v velocità di esso e c velocità della luce nel vuoto. ◆ [MCQ] Particella r.: denomin. di ogni particella che si muove con velocità non trascurabile rispetto a quella della luce. ...
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Glashow Sheldon Lee
Glashow 〈gÝlàsŠou〉 Sheldon Lee [STF] (n. New York 1932) Prof. di fisica teorica nella Harvard Univ. di Cambridge, Massachusetts (1967); per le sue ricerche sulle interazioni deboli [...] 1 che si identificano una con il fotone e l'altra con un bosone vettoriale pesante, elettricamente neutro, e cioè la particella Z. Il completamento della teoria di G. in uno schema coerente e notevolmente arricchito dal punto di vista teorico, detto ...
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Fisica
Carica elettrica
Caratteristica fondamentale dei corpi elettrizzati, indicata anche con il nome di quantità di elettricità. Un corpo si dice elettrizzato se esso possiede una carica elettrica, distribuita [...] per le tre famiglie di leptoni finora note: (νe, e–), (νμ, μ−), (ντ, τ−). Il numero barionico è una carica additiva, opposta per particelle e antiparticelle, che vale 1/3 per i quark e 1 per i barioni (adroni di spin semintero) come il protone, il ...
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In fisica e chimica, si dice di ciò che concerne la teoria dei quanti (➔ meccanica).
Chimica
La chimica q. è la parte della chimica teorica che applica le leggi della meccanica q. per interpretare i fenomeni [...] costanti universali, cioè la velocità della luce nel vuoto (c) e la costante di Planck (h), la massa m delle particelle definisce naturalmente una lunghezza, ℏ/(mc)=λc, con ℏ costante di Planck ridotta, che si identifica con il raggio d’azione del ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...