barionico
bariónico [agg. (pl.m. -ci) Der. di barione] [FNC] Asimmetria b.: l'asimmetria osservabile nell'Universo tra materia (prevalente) e antimateria, probab. giustificabile come conseguenza della [...] conservazione del numero b.: principio (posto in dubbio dalle teorie più recenti) secondo il quale in ogni interazione di particelle il numero barionico dello stato finale è uguale al numero barionico dello stato iniziale: v. barionico, numero: I 337 ...
Leggi Tutto
Settore della fisica avente per oggetto lo studio dei legami tra fenomeni elettrici e fenomeni magnetici. Tali legami sono fondamentalmente: a) una corrente elettrica genera un campo magnetico; b) un campo [...] , orientato nel verso della corrente e B l’induzione del campo. Nel caso infine che a costituire la corrente sia una sola particella di carica q, in moto con velocità v, il campo esercita su essa la forza (forza di Lorentz):
Come si verifica, la ...
Leggi Tutto
Gianotti, Fabiola. – Fisica italiana (n. Roma 1960). Dal 2009 dirige l'esperimento ATLAS al Large Hadron Collider (LHC), il grande anello a fasci collidenti protone-protone del CERN di Ginevra. Dopo la [...] (Large Electron Positron). Nel 2012, gli esperimenti condotti nell'acceleratore di particelle Large Hadron Collider hanno confermato l'esistenza di una particella dalle caratteristiche compatibili con quelle previste dalla teoria del meccanismo di ...
Leggi Tutto
scattering di Rayleigh
Claudio Tomasi
Processo di diffusione di un fascio parallelo (onda piana) di radiazione elettromagnetica da parte di particelle sospese in un mezzo trasparente, che abbiano dimensioni [...] di Rayleigh ha luogo quando la luce attraversa un mezzo trasparente gassoso, liquido o solido, contenente delle particelle che costituiscono delle disomogeneità dielettriche di dimensioni molto piccole rispetto a λ. La teoria di Rayleigh assume che ...
Leggi Tutto
ammirare
Freya Anceschi
La coma sua... fora da l'Indi / ne' boschi lor per altezza ammirata (Pg XXXII 42), sarebbe " considerata con stupore ", come avviene di cosa o persona particolarmente interessante [...] trascenda questi corpi levi (Pd 198, altri esempi in Pg IV 56, VII 61, XV 47, XXVIII 89, Pd I 136, XX 87, XXVIII 137); o con particella pronominale, come in Pd II 17, VI 91 (Or qui t'ammira in ciò ch'io ti replico), XXVIII 127.
In Pg IV 14 Di ciò ebb ...
Leggi Tutto
Fisico teorico (Varsavia 1913 - Mosca 1966); membro di varie istituzioni scientifiche sovietiche, tra cui l'Istituto di fisica teorica e sperimentale (1946) e l'Accademia delle scienze dell'URSS (1964; [...] che permette di raggiungere temperature di circa 1 mK. n Teorema di P.: se la sezione d'urto totale per una particella contro un bersaglio e quella per la sua antiparticella contro lo stesso bersaglio, all'aumentare dell'energia, tendono a un limite ...
Leggi Tutto
Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] cui Xt ha distribuzione di Poisson. Uno dei più noti esempi di fenomeno che segue tale andamento è il numero Xt di particelle emesse da una sostanza radioattiva in un intervallo di tempo t: il processo si mantiene costante negli intervalli in cui non ...
Leggi Tutto
Fisico irlandese (Skreen, Sligo, 1819 - Cambridge 1903); prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (dal 1837), membro della Royal Society; socio straniero dei Lincei (1888). Con J. C. Maxwell e W. T. [...] ), la formula (o legge) di S. (che esprime la velocità di sedimentazione, o velocità finale di caduta, di una particella solida sferica in un liquido in quiete), la regola (o legge) di S. sull'irraggiamento (sulla frequenza di una radiazione ...
Leggi Tutto
Fisico francese, nato a Sèvres nel 1889, morto a New York nel 1969. Figlio del fisico M. Brillouin, fu professore di Fisica teorica prima alla Sorbona (1928) e poi al Collège de France (1932). Nel 1941 [...] Dα〈U8>ξ2/τ, proposta da A. Einstein nel 1905, ove 〈U8>ξ2 è lo spostamento medio di una particella nel tempo τ e D il coefficiente di diffusione.
Nel 1921 previde la diffrazione di onde elettromagnetiche da parte degli ultrasuoni, trovando ...
Leggi Tutto
Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] reattivi dell'ossigeno e di ossido d'azoto è in grado di demolire il contenuto del fagoliso soma. Talvolta la particella da distruggere è troppo grossa per essere fagocitata, come nel caso di un parassita. Questo provoca il rilascio degli enzimi ...
Leggi Tutto
particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...