cluster
cluster 〈klastë〉 [s.ingl., propr. "grappolo", usato in it. come s.m.] [LSF] Termine introdotto inizialmente da astronomi statunitensi e inglesi per indicare ammassi stellari e passato poi a indicare [...] neutroni), in partic. nei nuclei complessi, tale da formare un sistema ad alta stabilità nucleare, come, per es., la particella α (v. decadimento alfa: II 92 f). ◆ [ELT] [INF] Raggruppamento di più elaboratori elettronici o loro terminali che formano ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] in p. caldi e p. freddi a seconda della loro temperatura, in p. classici (quando l’energia cinetica media delle particelle è molto maggiore di quella della loro mutua interazione elettrostatica) e in p. quantistici (nel caso opposto). Si parla infine ...
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Chimica
Si dice di sostanza che non presenta reazione acida o basica; così, per es., è n. un sale che, sciolto in acqua, produce ioni che, essendo acidi e basi di Brönsted debolissimi, non mostrano tendenza [...] idrogenionica si definisce come n. una soluzione acquosa che presenti un valore del pH uguale a 7 (➔ neutralizzazione).
Fisica
Una particella elementare si dice n. se non è dotata di carica elettrica, come per es. il neutrone e il neutrino. Gli ...
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Settima lettera dell’alfabeto greco (η, Η) Indica il suono èe, lungo e aperto, nel sistema vocalico del greco antico. Nella pronuncia bizantina e quindi nel greco moderno, il suono è passato a i (fenomeno [...] di luminosità.
Fisica
La lettera η è il simbolo usuale del rendimento (di una trasformazione energetica, di una macchina ecc.).
Il mesone η è una particella elementare con carica elettrica 0, spin 0, massa 549 MeV/c2, vita media 0,66 ∙ 10–18 s. ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] la trascrittasi inversa e i geni strutturali indispensabili, evitando così che l'intero genoma sia inserito nelle particelle virali ricombinanti. Al fine di ampliare il tropismo cellulare del vettore e facilitarne la purificazione, le glicoproteine ...
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PUNTO
Federico Enriques
. Nell'uso comune si chiama "punto" (materiale) un corpicciolo di piccole dimensioni, per es. un sassolino o un granello di sabbia. Ma il matematico conferisce alla parola un [...] scuola d'Elea (Parmenide, Zenone, sec. V a. C.) contro i primi Pitagorici, che ritenevano il punto-monade come una particella elementare della materia, e facevano le linee, le superficie, ecc., composte di punti. Pare che l'errore contenuto in queste ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] decisivo: la prima stima affidabile delle dimensioni di un atomo. A questo fine la prima formula che legava μ al diametro d delle particelle risultò la più utile: μ∝L∝V/Nd2 (dove L è il cammino libero medio di Clausius, e N il numero di molecole ...
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metastabile
metastàbile [agg. Comp. di meta- e stabile] [LSF] Termine che ha vari signif., generic. intermedi tra quelli di stabile e instabile. ◆ [LSF] Equilibrio m.: condizione di pseudoequilibrio [...] di un liquido. ◆ [FAT] Livello m.: il livello energetico di uno stato m. (v. oltre). ◆ [FAT] [FSN] Nucleo atomico m. e particella m.: v. oltre: Stato m.: (a). ◆ Stato m.: (a) [FAT] [FNC] [FSN] di un atomo, stato eccitato caratterizzato da una ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] classica dell’onda corrispondente. Si dimostra che un’unità di eccitazione, cioè il quanto hν di energia, può essere interpretato come una particella di energia hν e quantità di moto p=h/λ, dove λ è la lunghezza d’onda. Lo stato generico del c ...
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gauge In inglese, misura, calibrazione. Il termine viene usato per indicare una particolare scelta o convenzione in base alla quale determinati enti acquistano certe proprietà. Trasformazioni di g. Nella [...] è costituito da due teorie di g. fuse insieme in modo molto naturale.
In fisica delle particelle elementari, è detta gaugino ogni ipotetica particella di spin 1/2 (in unità della costante di Planck razionalizzata), che sia partner supersimmetrica di ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...