CANAL, Bernardo
Sergio Cella
Nato il 4 ag. 1824 a Venezia dal nobile Giacomo e da Maria Battistella, era il prediletto tra cinque fratelli, perché aveva perduto l'occhio destro e menomata la vista del [...] 1843 al 1845-46 ottenendo il grado di licenziato, non la laurea.
Il C., che aveva rinunciato alla nobiltà e alla particella "de" davanti al cognome, professò fin dall'inizio della rivoluzione del '48 principî democratici. Nel dicembre - ricopriva nel ...
Leggi Tutto
teorema CPT
Luca Tomassini
Proposizione fondamentale della teoria quantistica dei campi, secondo la quale tutte le leggi di natura sono invarianti rispetto all’applicazione combinata di coniugazione [...] CPT. Una conseguenza del teorema CPT è l’uguaglianza delle masse e delle vite medie di una qualunque particella e della sua corrispondente antiparticella. Fino alla scoperta della violazione della conservazione della parità (1957), era diffusa la ...
Leggi Tutto
estensivo
estensivo [agg. Der. del lat. extensivus (→ estensibile)] [FAF] Giudizio e.: quello che più comunem. si chiama, con terminologia kantiana, giudizio sintetico: (→ sintetico); si contrapp. a [...] statistica, caratteristica che non possa essere espressa mediante un valore numerico, come, per es., la natura di una particella (ione, elettrone, mesone, ecc.), sinon. di grandezza omograda. ◆ [MTR] Parametro e.: lo stesso che grandezza e.: v. sopra ...
Leggi Tutto
In fisica e tecnica, termine usato, con diverse specificazioni, per indicare varie grandezze, scalari o vettoriali, aventi in comune il fatto di poter essere definite come prodotto di una certa altra grandezza [...] π, uno degli assi centrali è sempre la normale per G a π.
M. magnetico (o m. di dipolo magnetico)
Per un sistema di N particelle, con masse mi, cariche qi, in moto con velocità vi (i=1,2, ..., N) in una regione limitata di spazio, il m. magnetico M ...
Leggi Tutto
Fisico tedesco (Neustadt an der Haardt, oggi Neustadt an der Weinstrasse, Renania-Palatinato, 1882 - Potsdam 1945). Docente nelle univ. di Monaco, di Kiel (dal 1925) e, dal 1929, prof. e direttore dell'istituto [...] il cilindro e il filo era applicata una differenza di potenziale; la ionizzazione prodotta nel gas dal passaggio di una particella α in direzione del filo e in prossimità ad esso dava luogo a una debole corrente elettrica impulsiva nel gas, rivelata ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio scientifico, progressivo ridursi nel tempo del valore di una determinata grandezza. Con significato specifico, in fisica, progressivo diminuire nel tempo del numero di particelle (nuclei [...] in altre attraverso processi radioattivi o di altro genere. È chiamato d. anche il processo stesso per il quale le particelle in questione decadono (v. fig.): così, si parla di d. alfa e di d. beta per indicare una trasformazione radioattiva ...
Leggi Tutto
B
B 〈bi〉 [Forma maiusc. della lettera b] [ASF] Simb. di un tipo spettrale di stelle, diviso in 11 sottoclassi, da B0 a B10: v. stella: V 622 a. ◆ [CHF] (a) Simb. dell'elemento chimico boro. (b) Simb. [...] contenenti un quark b o un antiquark b- (B-=bu-, B0=bd-, ecc.) (v. App. II: VI 686 b, 687 e); è stata rivelata sperimentalmente una particella di massa maggiore, B*, con J=1, parità negativa e massa di 5325 MeV, nel cui simb. la stella indica che la ...
Leggi Tutto
linea cellulare di packaging
lìnea cellulare di packaging <... pä'kiǧiṅ> locuz. sost. f. – Coltura di cellule utilizzate nella terapia genica per consentire la replicazione delle particelle virali [...] . Il gene terapeutico viene inserito al posto dei geni che permettono la replicazione del genoma e il montaggio della particella virale; il vettore ricombinante così ottenuto viene poi introdotto in una cellula di mammifero che produce le proteine ...
Leggi Tutto
superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] usata, ossia a seconda che vengano inviati contro la s. fasci di elettroni, di fotoni, di molecole, di ioni ecc. Queste particelle scambiano con la s. energia e impulso e possono estrarne atomi e ioni: le modalità con le quali hanno luogo questi ...
Leggi Tutto
alfa, particèlleParticelle materiali emesse con alta velocità dai nuclei degli atomi delle sostanze radioattive, identificate, intorno al 1900, da lord Rutherford. Sono costituite da nuclei di elio [...] α; i più noti fra essi sono l’uranio e il radio. Vi è una relazione semplice fra l’energia, E, delle particelle α emesse e la vita media, τ, della sostanza che le emette, scoperta sperimentalmente da H. Geiger e J.M. Nuttal: log1/τ = A + BE ...
Leggi Tutto
particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...