. Nome che nel linguaggio berbero dei Tuāreg significa "re, capo supremo" ecc., e corrisponde all'arabo sulṭān. Esso designa presso alcune popolazioni tuāreg il capo ereditario della confederazione o di [...] un particolare raggruppamento. Il nome viene derivato da ama "possessore", n (particella di genitivo), e akal "paese"; secondo altri da amen-n-ukal "signore del paese". Ma si tratta di etimologia non del tutto sicura. Nel linguaggio dell'Ahaggār ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] letale dominante (Powers e Noller, 1990). L'rRNA l6S mutato è in grado di assemblarsi nella subunità 30S, e di formare la particella 70S, ma i ribosomi mutanti non sono in grado di legare il tRNA nel sito A, secondo il processo EF-Tu dipendente ...
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Larmor Joseph
Larmor 〈làamoo〉 Joseph [STF] (Magheragall, Irlanda, 1857 - Cambridge 1942) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1903); socio straniero dei Lincei (1911). ◆ [FSD] Diamagnetismo di [...] [FAT] in partic., il moto di precessione assunto dall'asse del moto orbitale di un elettrone atomico o, per estensione, da una particella carica orbitante in un campo magnetico (v. atomo: I 298 f). ◆ [FAT] Pulsazione di L.: la pulsazione del moto di ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] impulso di tensione ΔV ai capi di d: dall’ampiezza di questo impulso, che dipende da vari fattori (tipo di particelle ionizzanti, pressione e natura del gas, forma e natura degli elettrodi, tipo del dispositivo elettrico mediante il quale l’impulso ...
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Z
Z 〈zèta〉 [Forma maiusc. della lettera z] [ALG] Z è il simb. dell'anello dei numeri interi relativi. ◆ [FAT] Simb. del numero atomico di un elemento. ◆ [FSN] Simb. (anche Z0) del bosone intermedio che [...] media le interazioni deboli da corrente neutra: v. Z, particella. ◆ [MTR] Simb. del pref. metrologico SI zetta- (o zepta-). ◆ [ANM] Z di Riemann: lo stesso che funzione zeta (←) di Riemann. ◆ [FSD] Centro Z: tipo di centro di colore, indicato anche ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] a indice di rifrazione n(x, y, z) variabile in modo continuo e il principio di Maupertuis della minima azione per una particella in moto sotto l'azione di un potenziale conservativo V(x, y, z). Abbiamo già notato che secondo le leggi dell'ottica ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] di probabilità, il quadrato del cui modulo moltiplica;to per dτ, ∣ψ(x, y, z, t)∣2dτ, dà la probabilità che in una misura la particella in esame si trovi all’istante t in un intorno di volume dτ del punto di coordinate x, y, z. Per il fatto che la ...
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Nel linguaggio scientifico e tecnico, si dice di ente che ha un solo polo, nei vari significati di quest’ultimo termine.
Con significato specifico, denominazione proposta da P.A.M. Dirac nel 1931 per indicare [...] in contraddizione con i dati sperimentali. In tutti i casi, però, si prevede che la massa di queste nuove particelle aventi carica magnetica sia troppo grande perché si possa sperare di poterle produrre in laboratorio. Pertanto la ricerca di queste ...
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TRASFORMAZIONE
Giovanni Gentile
. Fisica. - Si indica con questo termine ogni fenomeno che porta a una variazione nel sistema fisico che si considera; così, p. es.: una certa massa di ghiaccio fonde [...] e si trasforma in acqua; un atomo di radio emette una particella α e si trasforma in emanazione (v. radioattività).
A rigor di termini, qualunque fenomeno fisico, in quanto per esso qualche cosa cambia effettivamente nel corpo, sede di quel fenomeno, ...
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esotico
esòtico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. exotikós, der. di éxo "fuori"] [LSF] Di ente o fenomeno che presenta singolarità o irregolarità caratteristiche. ◆ [FAT] Atomo e.: quello in cui uno degli [...] elettroni più esterni sia stato sostituito artificialmente, tramite opportune procedure, con una particella di massa rilevante rispetto a quella elettronica: v. atomi esotici. ◆ [FSN] Stato e.: un adrone con un contenuto di quark costituenti diverso ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...