Botanica
Si dice di apparati delle piante quando sono sprovvisti di organi avvolgenti (per es., il fiore senza semafilli, la gemma senza perule, l’ovulo delle gimnosperme perché non racchiuso in un ovario, [...] il soro delle felci quando non è coperto dall’indusio ecc.).
Fisica
Quando il valore di una grandezza caratterizzante una particella, come la massa o la carica elettrica, subisce una variazione in seguito a una interazione, allora quella grandezza e ...
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sfericita
sfericità [Der. di sferico] [ALG] Conformazione sferica. ◆ [FSN] Parametro che caratterizza le deviazioni dall'isotropia nella distribuzione degli impulsi di uno stato finale a molte particelle. [...] ◆ [FTC] Parametro per caratterizzare dimensionalmente particelle di materiali solidi, pari al rapporto tra l'area della superficie di una particella e quella della sfera avente lo stesso volume della particella medesima. ...
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Fisico (New York 1918 - Los Angeles 1994), prof. (1947) alla Harvard University. Ha portato contributi fondamentali all'elettrodinamica quantistica; nella nuova formulazione, relativisticamente invariante, [...] viene risolto mediante la rinormalizzazione della massa e della carica il problema relativo all'interazione tra una particella e il campo da essa stessa generato. Per queste ricerche gli è stato conferito il premio Nobel per la fisica nel 1965. ...
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dualismo
dualismo [Der. di duale] [FAF] Presenza, in un'organizzazione o in una concezione, di due principi fondamentali cospiranti a un fine oppure contrastanti; anche, teoria che ammette la coesistenza [...] od ondulatorio-corpuscolare: la concezione per la quale la radiazione elettromagnetica e, complementarmente, le particelle possono presentare in certi fenomeni comportamenti principalmente o esclusivam. da onde, in altri fenomeni comportamenti ...
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viriale
viriale [Der. del pl. vires del lat. vis "forza"] [MCS] V. delle forze: locuz. introdotta da R.J.E. Clausius per indicare la quantità V=ΣiFi✄xi, dove xi è il vettore posizione e Fi è la forza [...] T l'energia cinetica e con V il v., sussiste l'uguaglianza V+2T=(1/2)(d2/dt2)Σimixi2, ove mi è la massa della generica particella nel punto xi, e, inoltre, per un moto limitato in un volume finito, i valori medi temporali del v. V e di -2T risultano ...
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descrizione
descrizióne [Der. del lat. descriptio -onis "l'atto del descrivere e l'elaborato in cui ciò si traduce", dal part. pass. descriptus di describere (→ descrittivo)] [MCC] D. lagrangiana ed [...] euleriana: quelle nelle quali le grandezze sono riferite, rispettiv., alla particella singola oppure al punto generico dello spazio: v. meccanica dei continui: III 688 f. ◆ [MCS] D. ridotta della meccanica statistica: lo stesso che d. macroscopica, ...
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collettore
collettóre [agg. (f. -trice) Der. del lat. collector -oris "che serve per raccogliere", da colligere "raccogliere"] [EMG] C., o pozzo, di carica: dispositivo per raccogliere la carica elettrica [...] indotta ivi presente, e il c. resta con una carica netta, sulla superficie esterna, pari a quella inizialmente posseduta dalla particella (fig. 2). Dal cognome di coloro che lo realizzarono e lo usarono nelle loro esperienze e anche a causa della ...
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meccànica quantìstica Teoria fisica che descrive in termini di probabilità statistica il comportamento dei sistemi di dimensioni atomiche o subatomiche (elettroni, nuclei, atomi, molecole ecc.) per i quali [...] funzione d'onda ∣ψ (x, y, z, t )∣2 moltiplicato per l'elemento di volume dà la probabilità (secondo l'interpretazione di M. Born) che la particella si trovi all'istante t in un intorno del punto di coordinate x, y, z. Se E è l'energia totale della ...
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Dispositivo, apparecchio o sostanza mediante i quali si può rendere manifesto un fenomeno o rendere osservabile e misurabile un ente fisico, che di per sé non sarebbe direttamente tale ai nostri sensi, [...] che forniscono in uscita segnali elettrici: r. a gas o r. a semiconduttore, nei quali le cariche elettriche prodotte dalla particella possono migrare ed essere raccolte in modo da formare direttamente un segnale elettrico o dare luogo al segnale per ...
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Fisico (Tokyo 1907 - Kyoto 1981), prof. nell'univ. di Kyoto. Studioso di meccanica quantistica, subì l'influsso di A. Sommerfeld, W. Heisenberg e P. Dirac; formulò nel 1934-35 una teoria delle forze nucleari [...] nella quale previde l'esistenza di una nuova particella di massa circa 200 volte quella dell'elettrone (detta mesone perché con massa intermedia tra quelle del protone e dell'elettrone) identificata in un primo tempo con il mesotrone (muone) scoperto ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...