Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] del sistema planetario.
La m. celeste si basa sull’equazione fondamentale della dinamica, F=ma, dove m è la massa, a x, y, z, t)∣2dτ, dà la probabilità che in una misura la particella in esame si trovi all’istante t in un intorno di volume dτ del ...
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Ettore Perozzi
Un punto d’appoggio per sollevare il mondo
A lungo la meccanica, disciplina che studia l’interazione tra moto e materia, è stata la ‘Scienza’. Tutto – dal movimento dei carri allo scorrere dell’acqua, dal calore ai fenomeni magnetici, dall’elettricità alla propagazione dei raggi luminosi ... ...
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meccànica [Der. del lat. mechanica, dal gr. mechaniké (téchne) "(arte) delle macchine"] [MCC] Nella suddivisione tradizionale della fisica, la scienza che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa in cinematica (che si limita alla definizione degli elementi che consentono di descrivere ... ...
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Dario GRAFFI
NON-LINEARE Studia i fenomeni oscillatorî, di carattere meccanico, elettrico, ecc., la cui teoria può svolgersi soltanto mediante equazioni differenziali non-lineari. Ricordiamo (v. oscillazioni e vibrazioni, XXV, p. 655), come esempio semplice di sistema meccanico che compie oscillazioni ... ...
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(dal gr. μεχανιχή [ῦέχνη])
Roberto Marcolongo
Le scoperte e gli studî sulle antichissime civiltà assiro-babilonese ed egiziana, che ci hanno rivelato sorprendenti risultati matematici non totalmente attribuibili a un puro empirismo, non permettono ancora di trarre alcun dato per valutare le conoscenze ... ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] può presentare il fenomeno, detto condensazione di Bose-Einstein, nel quale una frazione finita delle particelle occupa un singolo stato, lo stato fondamentale; la temperatura, Tc, alla quale ha inizio questo processo, di pura origine quantistica e ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] I due numeri Z e A acquistano un altro semplice e fondamentale significato nel quadro delle conoscenze sulla costituzione dei n.: questi è stata dedotta da esperienze di urto di particelle α (o altre particelle, come i neutroni o i protoni) nell’ ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] quantistica il ruolo dei c. è divenuto preminente nell’interpretazione dei fenomeni fondamentali e quindi di tutta la struttura fisica della materia, poiché il concetto di particella è stato riassorbito nel concetto di campo. Il primo passo della ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] di grado r, la cui esistenza è assicurata dal teorema fondamentale dell’algebra. Pur essendo questo problema posto in dimensione finita per studiare la funzione di distribuzione di fascio di particelle che si propaga all’interno di un dato sistema, ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] viene chiamata distribuzione della variabile casuale ξ. La relazione fondamentale, che collega Pξ (che è una distribuzione di p ’ampiezza di p., soluzione dell’equazione di Schrödinger per la particella in questione (∣ψ∣2 dà la densità di p.).
Grande ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] osservabili. Nello studio dell’interazione tra due particelle, lo stato finale è correlato con quello . L’interesse della nozione di algebra di m. sta nel fatto fondamentale che ogni algebra associativa avente una base costituita da n elementi è ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] 7Li). La nucleosintesi stellare, al cui studio hanno dato nel 1957 contributi fondamentali E.M. Burbidge, G.R. Burbidge, W.A. Fowler, F. sono: a) il processo-α, che consiste nella cattura di una particella α da parte, per es., di 16O o 20Ne; b) il ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] con una sequenza-segnale per mezzo della cosiddetta SRP o particella di riconoscimento del segnale, si lega a recettori specifici situati nella fisica degli adroni partendo dalla teoria fondamentale delle interazioni forti (cromodinamica quantistica, ...
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sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...