Fisica
Carica elettrica
Caratteristica fondamentale dei corpi elettrizzati, indicata anche con il nome di quantità di elettricità. Un corpo si dice elettrizzato se esso possiede una carica elettrica, distribuita [...] μ−), (ντ, τ−). Il numero barionico è una carica additiva, opposta per particelle e antiparticelle, che vale 1/3 per i quark e 1 per i barioni ( razzo.
Per carica s’intende anche l’insieme degli elementi che compongono un colpo d’arma da fuoco ( ...
Leggi Tutto
Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] r/r3, dove i è l’intensità della corrente, dl è l’elemento di circuito, orientato nel verso di circolazione della corrente, e l’integrale il quanto hν di energia, può essere interpretato come una particella di energia hν e quantità di moto p=h/λ, ...
Leggi Tutto
L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] m. in cui risulta identicamente nullo il rotore del vettore velocità della generica particella. Nel m. di un qualunque sistema deformabile lo spostamento elementare di una particella si può pensare decomposto in 3 addendi, dei quali uno riassume la ...
Leggi Tutto
Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] la distribuzione che si intende studiare. A seconda dei casi, il singolo ‘elemento’ della popolazione è studiato con metodi deterministici (come nel caso del moto di particelle cariche in un plasma non collisionale, o del moto di stelle in ammassi ...
Leggi Tutto
velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] v. areale (o areolare) è il rapporto fra l’area elementare dA spazzata dal raggio vettore nel tempuscolo dt e dt medesimo, v. dalla quale, istante per istante, risulta animata una determinata particella del sistema; la v. euleriana, o locale, è la ...
Leggi Tutto
Grandezza che interviene nello studio fisico-chimico delle trasformazioni di un sistema materiale e che dipende unicamente dallo stato del sistema. In termini matematici, si può dire che l’e. è funzione [...] B e da questo ritorna in A, alla generica trasformazione elementare corrispondendo una quantità di calore δQ ceduta o assorbita alla misura simultanea di una coordinata spaziale di una particella e della omologa componente della velocità è affetta ...
Leggi Tutto
Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] , subisce in un campo in cui il vettore forza magnetica sia H, una forza meccanica
Un magnete permanente elementare reale, o particella magnetizzata, con momento magnetico M subisce uno sforzo meccanico, che consiste in una coppia
e in una forza ...
Leggi Tutto
Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] . L'attività coordinata dei neuroni è anch'essa un potente elemento di protezione che si realizza attraverso fattori oggi in via di organizza spazialmente nella membrana in modo da costituire una particella globulare (fig. 10). Il sito di legame per ...
Leggi Tutto
Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] allo scopo di costruire un modello per l'interazione delle particelle elementari: oggi è chiaro che questa teoria descrive con successo centrale attrattiva. Questo problema è risolubile in modo elementare e si trova il ben noto risultato secondo il ...
Leggi Tutto
MAGNETISMO (XXI, p. 922)
Giorgio MONTALENTI
Mario TENANI
Fatti sperimentali fondamentali. - Per lunghissimo tempo con la denominazione fenomeni magnetici si intese indicare quel gruppo di fatti causati [...] di Co, Ti, od altri elementi deve le sue proprietà al fatto che uno dei componenti si trova finemente disperso in forma di piccolissime particelle in una matrice di altro tipo. Queste particelle disposte a caso ed irregolarmente favoriscono ...
Leggi Tutto
particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...