In fisica, termine usato per indicare la quantità indivisibile, il valore più piccolo fisicamente possibile di una data grandezza variabile con discontinuità, come pure la particellaelementare associata [...] .
Q. di elettricità
Denominazione, introdotta da M. Planck nel 1900, della carica elettrica dell’elettrone, detta anche carica elementare, della quale tutte le cariche libere presenti in natura sono, a parte il segno, multipli interi. Si precisa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] ) il neutrino acquisì maggiore legittimazione e, verso il 1935, gran parte dei fisici accettò di considerarlo come una particellaelementare reale, anche se non ancora osservata. Nella teoria di Fermi il neutrino non aveva massa e, contrariamente a ...
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elettrone
elettróne [Der. di elettricità con il suff. -one di ione; termine coniato nel 1891 da G.J. Stoney] [FSN] Particellaelementare, componente fondamentale della materia in quanto costituente del-l'atomo [...] dell'e. costituisce, in valore assoluto, la carica elettrica elementare): |e|=1.602 177 10-19 C: v. elettrone atomico, cenni storici sul: IV 202 e. ◆ [FSN] E. delta: v. particelle attraverso la materia: IV 455 e. ◆ [FSD] E. di conduzione: in un ...
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Higgs 〈higs〉 Peter Ware [STF] (n. Newcastle upon Tyne 1929) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Edimburgo (1980). ◆ [FSN] Bosone di H.: particellaelementare scalare, a spin nullo, non ancora osservata [...] della simmetria e perché la teoria possa essere rinormalizzata, responsabile della generazione delle masse di tutte le particelle elementari: v. particelle elementari: IV 468 f. ◆ [FSN] Campo scalare di H.: quello che interviene nel meccanismo di H ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] colpire gli elettroni come una palla di biliardo. Albert Einstein, nel 1921, vinse il premio Nobel proprio per aver intuito l'esistenza del fotone, la particellaelementare da cui è composta la luce. Si affacciava nella fisica un nuovo concetto: le ...
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antiparticella
Mauro Cappelli
Costituente elementare dell’antimateria che risulta associata alla corrispondente particella ordinaria della materia. Ogni particellaelementare (a eccezione dei fotoni) [...] (in questo caso la carica opposta è dovuta alla presenza di coppie quark-antiquark). Nel caso in cui coppie particella-antiparticella si trovino in particolari stati quantici esse possono dar luogo a un processo di annichilazione, che porta alla ...
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elementareelementare [agg. Der. di elemento] [LSF] Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento di una grandezza, di un sistema, e simili; talora equivale a specifico (per l'unità di volume), [...] e.: quella qualitativa ha lo scopo di determinare la natura degli elementi che entrano a far parte di un composto, mentre quella riconosciute, quasi sempre, come sistemi di particelle più e.: v. particelle elementari. ◆ [CHF] Sostanze e.: ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] ampiezze di p. che le sue osservabili (➔) hanno di assumere determinati valori. Così, la p. che una particella sia a un certo istante in un certo elemento di volume dτ vale ∣ψ∣2dτ, essendo ψ l’ampiezza di p., soluzione dell’equazione di Schrödinger ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] r/r3, dove i è l’intensità della corrente, dl è l’elemento di circuito, orientato nel verso di circolazione della corrente, e l’integrale il quanto hν di energia, può essere interpretato come una particella di energia hν e quantità di moto p=h/λ, ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] m. in cui risulta identicamente nullo il rotore del vettore velocità della generica particella. Nel m. di un qualunque sistema deformabile lo spostamento elementare di una particella si può pensare decomposto in 3 addendi, dei quali uno riassume la ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...