EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] , III [1893], 13, pp. 1965). Per un decennio fu collaboratore della rivista, con articoli che caldeggiavano una più convinta adesione del partitosocialista al liberismo economico e che valorizzavano, contrapponendole a quelle di Marx, le idee di ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] , invocava la creazione di associazioni miste di datori di lavoro e lavoratori come via media tra capitalismo e socialismo.
A partire da questo momento i sostenitori di una qualche forma di corporativismo cominciarono a proliferare in tutta Europa. A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] tentarono, in diversi modi, di sviluppare l’intero progetto paretiano, nel quale l’economia era solo una parte del discorso sociale più complesso, ma con successi limitati nello spazio (alla sola Italia, con qualche espressione nella cultura francese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] e, successivamente, secondo un programma biennale più organico e suddiviso in quattro parti dedicate allo studio dell’«economia individuale», dell’«economia sociale», dell’«economia internazionale» e dell’«arte economica». Le lezioni di Ferrara sono ...
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Mercato e sistemi capitalistici
UUgo Pagano
di Ugo Pagano
Mercato e sistemi capitalistici
sommario: 1. Le istituzioni economiche dei sistemi capitalistici alla fine degli anni ottanta. 2. Sistemi capitalistici [...] caratteristiche di un'economia moderna con politiche di ridistribuzione della ricchezza e di protezione sociale. Una politica attiva da parte dello Stato può permettere di sviluppare un'economia che concili apprendimento top-down e apprendimento ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] negli anni ottanta e mantiene la sua validità dopo il crollo del socialismo reale, che contribuisce in parte a spiegare. Partendo dalle utopie socialiste e dai primi tentativi di elaborazione teorica dell'Ottocento, i paradigmi scientifici dell ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] G. Nečaev, da Pëtr N. Tkǎcev, e poi, nella prospettiva bolscevica, anche da Lenin. Erede del populismo fu il Partitosocialista rivoluzionario costituito nel 1901. La diffusione del marxismo in Russia conobbe il filtro non solo del pensiero populista ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] costituzionale in quelle società in cui l'istituto monarchico non è stato ancora completamente abolito. Il movimento socialista, da parte sua, riconsiderò il problema della giustizia, contrapponendo alle classi borghesi e ai loro alleati (tra cui i ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] a sua volta ha fondato la conservazione dello Stato per tutta la lunga fase di sviluppo socialista sulla necessità "di un controllo strettissimo da parte della società e dello Stato sulla quantità di lavoro e sulla quantità di consumo" (v. Lenin ...
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Pianificazione e programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONEPremessa
I campi a cui i due termini che danno il titolo a questo articolo possono essere applicati [...] present..., 1935). Ma ciò non impedì la continuazione dell'impegno intellettuale al riguardo, specialmente da parte degli economisti di ispirazione socialista. Tra questi va ricordato, anche perché assunse una posizione originale e isolata, l'inglese ...
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socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...