URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] , affermavano il proprio diritto a intervenire collettivamente per la difesa di un interesse generale di tutto il socialismo. Ciascun partito comunista - si diceva inoltre - non ę responsabile solo di fronte alla classe operaia del proprio paese, ma ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] nel 1927, quanto nel 1928, 16,5 nel 1929, e 14 nel 1930. Per molta parte, oltre che alle migliorate condizioni igieniche e sociali, la riduzione di mortalità è dovuta alla più efficace azione profilattica esercitata dalle autorità sanitarie contro ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] , fu costretto a dimettersi nel giugno 1991 perché coinvolto in uno scandalo. All'inizio del 1993 l'immagine del Partitosocialista, che nelle elezioni locali e dei parlamenti regionali tenutesi nel maggio 1991 aveva perso il controllo di diverse ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] alleanza). Dunque, ciò che spingeva i moderati di ambo le parti a far blocco al centro era non tanto una smodata brama determinante e non soltanto subalterna) le forze cattoliche e socialiste, la cui lealtà nei confronti delle istituzioni continuava a ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] era definito fascista qualsiasi movimento o regime anticomunista, compresi, in un determinato momento, i partitisocialisti e socialdemocratici (teoria del ''socialfascismo''). Una parziale correzione di questa visione del rapporto fra capitalismo ...
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Stato
Sergio Bartole
(XXXII, p. 613; App. III, ii, p. 839)
Riforme istituzionali
Leggi di revisione della Costituzione
Il tema delle riforme istituzionali in Italia ha acquistato particolare attualità [...] cost. 6 ag. 1993 nr. 1 e l. cost. 24 genn. 1997 nr. 1). Da una parte, il crollo subitaneo, nel 1989, del sistema delle cosiddette democrazie socialiste ha indotto la convinzione che il confronto politico si fosse fatto più fluido, sul presupposto che ...
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SIONISMO
Elia S. Artom
. Definizione e caratteri generali. - Si designa con questo nome il movimento moderno tendente alla costituzione in Palestina di una sede nazionale ebraica, per dare modo a quegli [...] rituali e religiose ebraiche, e di frazioni sionistiche operaie e socialiste.
Il sionismo dalla morte del Herzl alla guerra mondiale. che non sia recata offesa o danno alle altre parti della popolazione. La potenza mandataria deve assumere la ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] ma il Brasile riceveva dalla presenza del reggente una forte spinta all'indipendenza e allo sviluppo economico, sociale e intellettuale. Fino ad ora, esso, a parte la poca autonomia, rimaneva pur sempre una colonia, vasta e ricca quanto si voglia, ma ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] avevano già indicato nuovi percorsi formali, proponendo modelli ambiziosi e sofisticati che oggi sembrano a loro volta messi da parte. Gli avvenimenti sociali e politici che hanno segnato gli ultimi anni - la crisi economica del 1992 e la fine della ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] delle vie; mentre, appunto per questo, si combattono tra loro, come si combattono nell'interno del comune partiti e classi sociali, presentandosi come guelfi e ghibellini, partigiani del papa e dell'imperatore.
La Germania partecipa a questa lotta ...
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socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...