LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] ).
A Napoli la L. conobbe il futuro marito, il tenore Domenico Mombelli. Sempre nel 1785 partecipò a Lucca all'azione teatrale Partenope sul lido etrusco di G. Andreozzi (testo del patrizio lucchese C. Boccella), e cantò al teatro Nuovo di Vicenza in ...
Leggi Tutto
GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] Sertor, Venezia, teatro S. Benedetto, 16 genn. 1784, interpretata dal celebre evirato G. Crescentini nel ruolo di Medoro) e Partenope e Sebeto (testo di G. Nascimbeni, Venezia, casa G. Bernardini, per l'onomastico di re Gioacchino Murat, 20 ag. 1810 ...
Leggi Tutto
BRUN, Stefano
C. Paola Scavizzi
Nacque a Salerno il 10 febbr. 1882 da Luigi e da Lucrezia de Vito. Rimasto orfano in giovane età, fu istruito e indirizzato dal nonno paterno, direttore delle locali [...] meccanica napoletana; componente del consiglio di amministrazione della Banca dei comuni vesuviani, della Fabbrica accumulatori Partenope e della Società autostrade meridionali. Fu inoltre prima consigliere e quindi presidente della Società di ...
Leggi Tutto
COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] nello Stato Pontificio" due interpreti femminili (Roma, palazzo Cesarini alle Stimmate, 14 febbr. 1729); infine una rielaborazione della Partenope (libretto di S. Stampiglia; Roma, teatro Tor di Nona, 13 genn. 1734), musicata già nel 1722 da D ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Bartolomeo
Toni Iermano
Nacque a Siena il 24 febbr. 1751 da Niccolò e Berenice Pannilini. La sua antica famiglia, che apparteneva anche al patriziato di Pistoia, aveva espresso nei secoli [...] e di considerazione raggiunti dal F. nella marina napoletana: l'anno successivo, quando dai cantieri navali uscì il vascello "Partenope", fiore all'occhiello della flotta, il ministero della Marina ne affidò al F. il comando. Egli divenne inoltre ...
Leggi Tutto
ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] Il forzato), o i funesti casi della peste napoletana del 1656 (nell'elegia La bellezza atterrata e nell'epitalamio Partenope restaurata).
L'A. si avvicina anche al romanzo, tocca cioè il genere letterario nel quale nel Seicento trovarono più spesso ...
Leggi Tutto
ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] può accadere (Venezia, teatro S. Samuele, carnevale 1784), Le tre fanatiche (Napoli, teatro del Fondo, carnevale 1785), Partenope sul lido etrusco (Lucca, teatro Castiglioncelli, 22 maggio 1785), Catone in Utica (Cremona, teatro della Società, 1786 ...
Leggi Tutto
CASTIGLIA, Salvatore
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 10 marzo 1819 da Francesco e da Anna Maria Puccio, a tredici anni s'imbarcò come mozzo su un bastimento degli armatori Florio. Attratto dalla [...] militare marittimo, non essendovi un gran porto naturale, e potendo pure arrecare "un detrimento al commercio marittimo della bella Partenope". Essendo quella "la più popolosa città d'Italia",che aveva per di più perduto il privilegio e il vantaggio ...
Leggi Tutto
FINELLI, Vitale
Paola Santa Maria
Nacque a Carrara, probabilmente nel 1578 (Campori, 1875). Fratello di Domenico, mercante di marmi, e zio del più noto Giuliano, appartenne ad una famiglia di marmorari, [...] V. e Giuliano Finelli, in Archivi d'Italia, XXIV (1957), pp. 157-159, 164; F. Strazzullo, Per il Palazzo dei Regi Studi, in Partenope, II (1961), pp. 112-115 E. Catello - C. Catello, La Cappella del Tesoro di S. Gennaro, Napoli 1977, pp. 115 s.; F ...
Leggi Tutto
Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] fatto il guaio, riparerò... (che diventerà poi Uomo e galantuomo). Sempre del 1922 fu la prima regia al teatro Partenope: Surriento gentile di Enzo Lucio Murolo. Vincenzo Di Napoli e Peppino Villani lo scritturarono per il debutto palermitano della ...
Leggi Tutto
partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
partenopidi
partenòpidi s. m. pl. [lat. scient. Parthenopidae, dal nome del genere Parthenŏpe, che è dal gr. Παρϑενόπη, la sirena Partenope da cui ebbe nome la città chiamata poi Napoli (v. partenopeo)]. – Famiglia di crostacei decapodi brachiuri,...