Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] famoso dei suoi poemetti, l'egloga Lepidina, in cui P., cantando le feste per le nozze del fiume Sebeto con la ninfa Partenope, a cui partecipano i due sposi Lepidina e Macrone e cortei di ninfe e altre divinità, rappresenta luoghi di Napoli con la ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] intitolati Marco Visconti e Il duca di Ravenna di S. Tagliani, e curò l'allestimento della cantata Il dono di Partenope. Ma non era ancora trascorso il primo anno di lavoro che improvvisamente il F. abbandonò nuovamente Napoli per recarsi a Bologna ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] l'ambientazione in cui si muovono i personaggi del romanzo, seguendone il processo di formazione dai frammenti più antichi (Nino, Partenope, Chione) al suo culmine (Longo).
Le diverse fasi di elaborazione di questa tesi, maturata negli anni e che ha ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] trionfo alfonsino. Lo stile è improntato a un classicismo estremo: le chiese di Napoli sono raffigurate come templi antichi, Partenope si rivolge direttamente al sovrano e questi è ritratto come un eroe classico.
Nel 1444, a Ferrara, Pandone conobbe ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] ).
A Napoli la L. conobbe il futuro marito, il tenore Domenico Mombelli. Sempre nel 1785 partecipò a Lucca all'azione teatrale Partenope sul lido etrusco di G. Andreozzi (testo del patrizio lucchese C. Boccella), e cantò al teatro Nuovo di Vicenza in ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] Sertor, Venezia, teatro S. Benedetto, 16 genn. 1784, interpretata dal celebre evirato G. Crescentini nel ruolo di Medoro) e Partenope e Sebeto (testo di G. Nascimbeni, Venezia, casa G. Bernardini, per l'onomastico di re Gioacchino Murat, 20 ag. 1810 ...
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BRUN, Stefano
C. Paola Scavizzi
Nacque a Salerno il 10 febbr. 1882 da Luigi e da Lucrezia de Vito. Rimasto orfano in giovane età, fu istruito e indirizzato dal nonno paterno, direttore delle locali [...] meccanica napoletana; componente del consiglio di amministrazione della Banca dei comuni vesuviani, della Fabbrica accumulatori Partenope e della Società autostrade meridionali. Fu inoltre prima consigliere e quindi presidente della Società di ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] nello Stato Pontificio" due interpreti femminili (Roma, palazzo Cesarini alle Stimmate, 14 febbr. 1729); infine una rielaborazione della Partenope (libretto di S. Stampiglia; Roma, teatro Tor di Nona, 13 genn. 1734), musicata già nel 1722 da D ...
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FORTEGUERRI, Bartolomeo
Toni Iermano
Nacque a Siena il 24 febbr. 1751 da Niccolò e Berenice Pannilini. La sua antica famiglia, che apparteneva anche al patriziato di Pistoia, aveva espresso nei secoli [...] e di considerazione raggiunti dal F. nella marina napoletana: l'anno successivo, quando dai cantieri navali uscì il vascello "Partenope", fiore all'occhiello della flotta, il ministero della Marina ne affidò al F. il comando. Egli divenne inoltre ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] Il forzato), o i funesti casi della peste napoletana del 1656 (nell'elegia La bellezza atterrata e nell'epitalamio Partenope restaurata).
L'A. si avvicina anche al romanzo, tocca cioè il genere letterario nel quale nel Seicento trovarono più spesso ...
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partenopeo
partenopèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Parthenopeius]. – Sinon. di napoletano (in relazione all’antico nome, Partènope [gr. Παρϑενόπη, lat. Parthenŏpe] della città di Napoli), spec. in usi letter. ma oggi anche in contesti di...
partenopidi
partenòpidi s. m. pl. [lat. scient. Parthenopidae, dal nome del genere Parthenŏpe, che è dal gr. Παρϑενόπη, la sirena Partenope da cui ebbe nome la città chiamata poi Napoli (v. partenopeo)]. – Famiglia di crostacei decapodi brachiuri,...