POLIPLOIDIA
Giuseppe Montalenti
Condizione in cui il numero dei cromosomi di una cellula, o di un intero organismo pluricellulare è superiore al normale che si conviene indicare con 2 n, e chiamare [...] di individui che sono eccezionalmente aploidi. Negli animali l'aploidia è più rara. Anche le uova che si sviluppano partenogeneticamente con un corredo aploide, in genere reduplicano il numero dei cromosomi, in seguito a processi che non sono ben ...
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Zoologia
Ordine di Artropodi della classe Aracnidi. Hanno piccole dimensioni (da 1/10 di mm fino a 3 cm) e corpo indiviso nel quale si distingue uno gnatosoma comprendente i pezzi boccali, un podosoma [...] . Gli occhi, quando presenti, consistono in un paio di ocelli. Gli A. sono a sessi distinti; alcune specie sono partenogenetiche. Possono essere ovovivipari o vivipari; lo sviluppo è indiretto e le larve sono simili all’adulto ma hanno solo tre paia ...
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Genere di Crostacei Entomostrachi, compreso nell'ordine dei Fillopodi, nella sottoclasse dei Branchiopodi e appartenente alla famiglia dei Branchipodidae, che include i generi: Branchinecta Verril; Branchiopodopsis [...] tutte le raccolte d'acqua temporanee. Nei periodi favorevoli alla vita, i Branchipus producono una grande quantità di uova partenogenetiche atte a sfruttare il momento propizio, che fanno, in breve, pullulare le acque di questi animaletti. Con la ...
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Presenza, in una specie animale o vegetale, di due categorie di individui, che rivestono forme diverse. Se ne esistono più di due si parla di polimorfismo. Il d. più comune, specie tra gli animali, è il [...] vi è un’alternanza fra generazioni agamiche e sessuate (per es., fra i polipi idroidi e le meduse), o fra generazioni partenogenetiche e anfigoniche (per es., afidi, fillossera ecc.).
In botanica sono casi di d. la presenza su una stessa pianta di ...
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PSICHIDI (dal gr. ψυχή "soffio, anima"; lat. scient. Psychidae)
Emilio Turati
Famiglia di Lepidotteri Eteroceri, caratterizzati dal colore fumoso delle ali semidiafane e dallo spiccatissimo dimorfismo [...] maschio sfarfalla, la femmina rimane invece sempre entro il suo astuccio in cui depone le uova, talvolta partenogenetiche.
Il gruppo delle Psichidi comprende i generi: Psyche Schrk., Acanthopsyche Heyl., Pachythelia Wocke, Amicta Heyl., Hyalina Rbr ...
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Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] marini, come Celenterati (Scifozoi, Idrozoi) e Tunicati; l’alternanza fra una g. a sessi distinti e una o più g. partenogenetiche, detta eterogonia da R. Leuckart, si incontra in alcuni Insetti, Crostacei, Trematodi e Rotiferi; l’alternanza fra una g ...
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POLIMORFISMO (dal gr. πολύς "molto" e μορϕή "forma"; lat. scient. Polymorphysmus, termine adottato nelle lingue moderne)
Giuseppe Montalenti
È molto frequente, sia fra le piante sia fra gli animali, [...] sia pure non necessariamente, come dimostra il fatto che le femmine di certi Rotiferi e Cladoceri possono deporre tanto uova partenogenetiche quanto uova fecondabili. La Fillossera offre un bell'esempio di polimorfismo, e molti altri se ne trovano in ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] , è stata conservata. Si tratta di un interessante esempio di adattamento dei meccanismi neuroendocrini alle condizioni di riproduzione partenogenetica.
Bibl.: S.J. Crowe, H. Cushing, J. Homans, in Bull. Johns Hopkins Hosp., 21 (1910), p. 137; W ...
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Insetti Rincoti Stenorinchi della famiglia Fillosseridi; sono inclusi nella superfamiglia Afidoidei nonostante alcune marcate differenze, come le antenne prive del processo terminale tipico degli Afidoidei. [...] assume 4 forme: gallecola (B), radicicola (D), alata sessupara (F) e sessuata (o anfigonica). Nelle prime tre esistono solo femmine partenogenetiche, munite di rostro. Nella forma sessuata vi sono maschi (I) e femmine (L), privi di rostro. La femmina ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] , dei Pesci e di molti altri animali vertebrati e invertebrati. Il nucleo dell'uovo, nel caso delle uova partenogenetiche (v. partenogenesi), o quello formato dall'unione del pronucleo femminile con il pronucleo maschile introdotto con lo spermatozoo ...
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partenogenetico
partenogenètico agg. [der. di partenogenesi] (pl. m. -ci). – In biologia, che ha relazione con la partenogenesi: fenomeni p.; o che si sviluppa per partenogenesi: uovo p.; o, anche, che può dare origine a uova sviluppantisi...
generazione
generazióne s. f. [dal lat. generatio -onis]. – 1. L’atto del generare, il processo per cui esseri viventi producono esseri viventi della stessa specie, e il risultato di tale processo: la g. dell’uomo, degli animali, delle piante....