Alternanza di generazioni a riproduzione anfigonica e partenogenetica. Si trova nei Cladoceri, Rotiferi, Afidi, Fillosserini e altri Insetti, e in alcuni Nematodi. ...
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Tenuipalpidi Famiglia di Aracnidi Acari Prostigmati diffusi soprattutto in climi tropicali, di dimensioni inferiori a 1 mm. La riproduzione è per lo più partenogenetica. Vivono prevalentemente sulla pagina [...] inferiore delle foglie, pungendo i tessuti e sottraendo il protoplasma cellulare ...
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Nome comune di varie specie di Insetti Emitteri Omotteri della famiglia Afididi, detti anche gorgoglioni o pidocchi delle piante. Hanno piccole dimensioni (2-3 mm), sono forniti di un rostro succhiatore [...] prevalenza atteri, tranne pochi individui alati dei due sessi. La riproduzione è partenogenetica e anfigonica; spesso si alternano una o più generazioni partenogenetiche a una anfigonica. Le diverse modalità riproduttive corrispondono a forme alate o ...
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Sottofamiglia di Insetti Ortotteri Tettigonidi, di grandi dimensioni e forme slanciate, costituenti un gruppo originario dell’emisfero australe, oggi distribuito nei paesi circummediterranei, nell’Africa [...] Nel bacino del Mediterraneo sono rappresentati dal genere Saga, con stigmi toracici, femori anteriori e medi e tibie anteriori armati ventralmente di forti spine. Saga pedo (v. fig.), partenogenetica, è comune in Italia, Francia, Svizzera e Austria. ...
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Insetti Emitteri del gruppo degli Afidi e, come questi, piccoli e globosi, a tegumenti delicati, alati o atteri, polimorfi. Vivono pungendo esclusivamente le Conifere, alle quali spesso arrecano danni [...] , maturate in questo ricovero, sono alate e in giugno volano sui larici, dove pungono gli aghi e generano partenogeneticamente delle altre vergini. attere, dette iemali, le quali, dopo essersi nutrite sulle foglie, scendono sui rametti per passarvi ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] , è stata conservata. Si tratta di un interessante esempio di adattamento dei meccanismi neuroendocrini alle condizioni di riproduzione partenogenetica.
Bibl.: S.J. Crowe, H. Cushing, J. Homans, in Bull. Johns Hopkins Hosp., 21 (1910), p. 137; W ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] dei Lincei. Rendiconti, classe di scienze fisiche, matematiche e naturali», s. VI, 1932, 15, pp. 994-1000.
Sviluppo partenogenetico di uova di Lampreda sottoposte all’azione di agenti chimici, «Archivio di zoologia italiano», 1932, 17, pp. 345-63.
G ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] un feromone che allerta le compagne, e tuttavia ci si potrebbe aspettare forme di socialità più sviluppate, dato che la femmina partenogenetica mette al mondo individui che sono in linea di massima la sua copia conforme, con un pool di geni condivisi ...
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partenogenetico
partenogenètico agg. [der. di partenogenesi] (pl. m. -ci). – In biologia, che ha relazione con la partenogenesi: fenomeni p.; o che si sviluppa per partenogenesi: uovo p.; o, anche, che può dare origine a uova sviluppantisi...
[dal gr. -τόκος «che genera», der. del tema di τίκτω «generare»; cfr. la voce prec.]. – Secondo elemento compositivo, atono, di pochi termini della biologia (arrenòtoco, deuteròtoco, telìtoco) che si riferiscono alla generazione partenogenetica,...