Il problema è stato studiato in questo ultimo decennio specialmente dal punto di vista fisiologico e chimico-biologico. La maggior parte delle ricerche è stata eseguita su uova di Echinodermi. Le già ricordate [...] chimici e fisici, come dimostrarono le ricerche sulla partenogenesi artificiale. Appena avvenuta la fecondazione o l'attivazione partenogenetica, tutta la fertilizina libera viene legata e l'uovo non ne produce più. Ciò è interpretato da Lillie ...
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Questo piccolo crostaceo, che raggiunge al massimo 18 mm. di lunghezza, appartiene all'ordine dei Branchiopodi, e vive nelle acque salse di tutti i continenti, soltanto però nella zona temperata. Il nome [...] o partenogenesi. Ma è assai difficile ammettere che il Leach nel 1819 potesse sospettare che l'Artemia fosse indefinitamente partenogenetica, e che quindi col nome prescelto, egli volesse significare che la specie è singolare esempio di verginità ...
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GASTROTRICHI (dal gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e ϑρίξ "pelo"; lat. scientifico Gastrotricha; ted. Gastrotrichen, Ichthydinen)
Pasquale Pasquini
Piccolo gruppo animale d'incerta posizione sistematica, [...] risulta notevolmente deformato. Non si conoscono i maschi ed è tuttora dubbio se si tratti di animali a riproduzione esclusivamente partenogenetica o di forme ermafrodite nelle quali non è ancora nota la gonade maschile.
Si classificano in due ordini ...
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Nella fecondazione, due germi o gameti (spermatozoo e uovo) si fondono formando lo zigote (o uovo fecondato) e questo, sviluppandosi, forma il nuovo individuo. Molto si è discusso sugli effetti della fecondazione [...] può produrre evoluzione della specie. Le ricerche moderne dimostrano che una popolazione nata per riproduzione agamica o partenogenetica da un solo progenitore è effettivamente più omogenea che quella nata da molti progenitori per anfimissi. Tuttavia ...
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In biologia, condizione del nucleo cellulare caratterizzata dalla presenza di un numero di cromosomi maggiore del normale. La condizione normale è la diploidia, che si indica con 2n, cioè la presenza di [...] anche per la via della riproduzione sessuata. Tuttavia molto spesso anche questi organismi si riproducono per via asessuata o partenogenetica. Dal punto di vista dell’origine dei corredi cromosomici si distinguono gli autopoliploidi, in cui si ha ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] Economie appliquée», 1983, 2-3, pp. 255-75).
Elementi di critica economica, Padova 1983.
Teoria economica dell’energia partenogenetica, «Rivista internazionale di scienze economiche e commerciali», 1983, 1, pp. 5-40.
L’economia moderna del lavoro. Le ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] , è stata conservata. Si tratta di un interessante esempio di adattamento dei meccanismi neuroendocrini alle condizioni di riproduzione partenogenetica.
Bibl.: S.J. Crowe, H. Cushing, J. Homans, in Bull. Johns Hopkins Hosp., 21 (1910), p. 137; W ...
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Ordine d'Insetti terrestri o acquaioli, di forma e dimensioni diversissime, comprendente gruppi chiamati volgarmente Cimici, Cimici selvatiche, Cicale, Afidi o Gorgoglioni (es. la fillossera, v.), Cocciniglie, [...] metamorfosi incomplete in vario grado (pseudoametaboli, paurometaboli, emimetaboli; v. insetti). La riproduzione è anfigonica o, spesso, partenogenetica. Le uova, di tipi diversissimi, deposte da qualche specie a gruppi, libere o protette da sacchi ...
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Le chimere
Michele Boiani
Valerio Orlando
Nella mitologia greca, Chimera era un essere mostruoso con la testa di leone, il busto di capra e la parte posteriore di drago, mentre Minotauro era in parte [...] composto/a da cellule sia XX sia XY. Si ipotizzò che F.D. fosse il risultato di una chimera partenogenetica, originatasi secondo il seguente schema di eventi: dopo la fecondazione, il pronucleo femminile si sarebbe diviso mitoticamente comportando la ...
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INSETTI (lat. scient. Insecta; da insectum "tagliato, suddiviso")
Guido Grandi
Gl'Insetti appartengono al tipo degli Artropodi (v.) e costituiscono la più numerosa classe di esseri viventi esistente [...] ne differisce che per il fatto che essa si determina in organismi allo stato larvale; può dunque considerarsi una progenía partenogenetica. Anche negli Afidi esiste una sorta di pedogenesi quando lo sviluppo delle uova s'inizia negli embrioni; a essa ...
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partenogenetico
partenogenètico agg. [der. di partenogenesi] (pl. m. -ci). – In biologia, che ha relazione con la partenogenesi: fenomeni p.; o che si sviluppa per partenogenesi: uovo p.; o, anche, che può dare origine a uova sviluppantisi...
[dal gr. -τόκος «che genera», der. del tema di τίκτω «generare»; cfr. la voce prec.]. – Secondo elemento compositivo, atono, di pochi termini della biologia (arrenòtoco, deuteròtoco, telìtoco) che si riferiscono alla generazione partenogenetica,...