LEUCKART, Rudolph
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato il 7 ottobre 1822 a Helmstadt (Germania), morto l'8 febbraio 1898 a Lipsia. Mentre era ancora studente a Gottinga ebbe da Rodolfo Wagner l'incarico [...] coloniale. Altre importanti ricerche del L. sono quelle sui primi fenomeni dello sviluppo degl'insetti e sulla partenogenesi e infine il grande gruppo di studî di parassitologia, soprattutto sulle tenie, sulla trichina, sui pentastomidi, sui ...
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Biologo, nato ad Asti il 20 maggio 1879, morto a Milano il 10 marzo 1934. Si laureò in scienze naturali a Torino nel 1901. Fu assistente di E. Giglio-Tos a Cagliari (1903-1912); passò poi alla scuola di [...] varie razze di Artemia (1911-12) giungendo alla scoperta delle correlazioni esistenti fra anfigonia e diploidismo, tetraploidia e partenogenesi, e di questo fenomeno indicò l'origine e l'evoluzione (1931). Altri suoi studî si riferiscono a questioni ...
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STRASBURGER, Eduard
Enrico Carano
Botanico, nato a Varsavia il 1° febbraio 1844, morto a Bonn il 19 maggio 1912. Studiò prima in Francia alla Sorbona, indi a Bonn e da ultimo a Jena, dove nel 1866 conseguì [...] costituzione degl'ibridi da innesto; approfondì considerevolmente la conoscenza dei processi intimi della riproduzione gamica, della partenogenesi e dell'apogamia e, in relazione con essi, si occupò della divisione riduzionale del nucleo, stabilendo ...
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Imprinting genomico
M. Azim Surani
Durante lo sviluppo dei Mammiferi i genomi dei genitori sono funzionalmente non equivalenti, in quanto alcuni loci omologhi subiscono l'effetto di modificazioni epigenetiche [...] 'espressione non appropriata di questi geni sono alla base di diverse malattie genetiche umane.
Lo sviluppo per partenogenesi è apparentemente impossibile nei Mammiferi. Numerosi esperimenti volti alla ricostruzione dello zigote per la produzione di ...
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Il più grande ordine della classe degli Insetti (e del regno animale) con circa 300.000 specie descritte, diffuse su tutta la superficie della Terra. Sono insetti terrestri e acquatici, con dermascheletro [...] e grandezza variabili, manca di cerci. I C. sono olometaboli o ipermetaboli; quasi tutti ovipari; taluni ovovivipari; la partenogenesi non è rara. Le larve, campodeiformi o eruciformi, o di tipi diversi da questi, hanno comportamento, abitudini e ...
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corteggiamento e cure parentali
Anna Loy
Ogni amore ha una sua ragion d’essere
La riproduzione rappresenta uno degli eventi fondamentali della vita degli esseri viventi. L’esigenza di trasmettere i [...] grande variabilità di combinazioni genetiche: i figli mostreranno, variamente mescolati, i caratteri dei propri genitori.
C’è poi la partenogenesi, grazie alla quale da una sola cellula sessuale, l’uovo, e senza l’intervento di un maschio, potranno ...
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Phylum di animali Metazoi, o classe di Aschelminti in alcune classificazioni, comuni nelle acque dolci e rari in quelle marine, con circa 1500 specie, compresi nelle classi: Eurotatori, con gli ordini [...] viscoso, avente la funzione di far aderire l’animale al substrato (v. fig.). Alcuni gruppi si riproducono esclusivamente per partenogenesi; in altri i maschi, più piccoli delle femmine, compaiono solo raramente e hanno vita breve; in diverse specie ...
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In zoologia il termine venne usato nei varî tempi con diversa ampiezza di significato. Dapprima fu adoperato per indicare in generale l'autofecondazione, cioè la fecondazione tra due gameti che derivano [...] cellula che ha tutte le caratteristiche di un gamete femminile, cioè di un uovo, il quale si sviluppi per partenogenesi. Nell'Artemia salina, secondo Brauer, le uova partenogenetiche si comportario in due maniere differenti: talora emettono un solo ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] , ciò che egli fece, in primo luogo valorizzando la scoperta della complessità biologica, ossia di fenomeni come la partenogenesi, la rigenerazione di parti amputate, la contrattilità muscolare e l'anabiosi, su cui si erano soffermati ‒ fra gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle scienze naturali del Settecento si assiste a un progressivo spostamento dall’osservazione [...] elettrica di origine fisica; ai non meno mirabili tentativi di Spallanzani di eseguire l’inseminazione artificiale e la partenogenesi negli anfibi e nei mammiferi, oppure di prelevare succo gastrico dal proprio stomaco per verificare la natura dei ...
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partenogenesi
partenogèneṡi s. f. [comp. di parteno- e -genesi, coniato (come lat. scient.) dal medico e zoologo ingl. Richard Owen (1804-1892) nell’opera On Parthenogenesis ecc. (1849)]. – 1. In biologia, tipo di riproduzione sessuale caratterizzata...
partenogenetico
partenogenètico agg. [der. di partenogenesi] (pl. m. -ci). – In biologia, che ha relazione con la partenogenesi: fenomeni p.; o che si sviluppa per partenogenesi: uovo p.; o, anche, che può dare origine a uova sviluppantisi...