CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] lo spagnolo, il tedesco o il siciliano. Se il Sabazio obietta che il latino è lingua nostra da molto tempo, il Partenio gli può replicare che, come per una lunga consuetudine si acquista il possesso di una lingua, così per una lunga dimenticanza ...
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DEUTERIO
Paola Scarcia Piacentini
Poco o nulla si sa di questo personaggio, amico del più famoso Ennodio (il Leistner lo dice suo maestro, ma più verisimilmente era un suo collega), vissuto a Milano [...] fra gli altri un pupillo del vescovo Lorenzo, Aratore, più tardi poeta famoso, e i nipoti dello stesso Ennodio, Lupicino e Partenio (Dict. 8[LXIX], 9 [LXXXV], 10 [XCIV], 11 [CXXIV], 13[CDLI], e passim); l'amico lo descrive come "doctissimus hominum ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] del Delminio, ma forse motivate anche dall'esplicita eterodossia religiosa del C. clamorosamente rivelatasi nel 1565. Già B. Partenio pubblicando la traduzione latina del suo De poeticaimitatione (Venezia 1565, c. 47r), pur senza menzionare il C ...
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partenio1
partènio1 s. m. [dal gr. παρϑένειον, neutro (sottint. μέλος «poesia lirica»), der. di παρϑένειος «verginale, di fanciulla»]. – Una delle forme dell’antica lirica corale greca, consistente in un carme, di origine eolica o dorica,...
partenio2
partènio2 s. m. [dal lat. parthenium, gr. παρϑένιον, nome anche di altre erbe, connesso con παρϑένος «vergine, fanciulla»]. – In botanica: 1. Altro nome dell’erba matricale (lat. scient. Tanacetum parthenium), delle composite tubuliflore:...