(gr. Τεγέα) Antica città dell’Arcadia, formatasi secondo la tradizione dall’accentramento di 9 demi rurali. T. dovette lottare contro Sparta, finché fu costretta a riconoscerne la supremazia (metà 6° [...] 207 tornò alla Lega achea, il cui stratego Filopemene raccolse a T., nel 200, tutti i contingenti della Lega. Poi, a poco a poco decadde.
Nei pressi di T. era il Monte Partenio, uno dei luoghi principali del culto del dio Pan, da cui l’epiteto Tegeo. ...
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VITELLI, Cornelio
Daniela Caso
– Nacque a Cortona intorno alla metà del XV secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia. Studiò a Bologna e a Roma con Francesco Filelfo e Domizio Calderini intorno [...] e Giorgio Merula, di essere piena di gravi errori. Tra il 1472 e il 1473 Vitelli scrisse un’epistola a Partenio Benacense (Bartolomeo Partenio di Salò) in cui, a sua volta, enumerava e analizzava gli errori contenuti nel commento del proemio della ...
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Nome degli appartenenti a una gente romana, derivato dal sabino Clausus; accanto alla forma regolare Claudius è la variante Clodius adottata da alcuni personaggi alla fine della repubblica. Vi furono di [...] certo Atto Clauso. A questa gente appartennero numerosi uomini politici, letterati, scienziati e imperatori. Oltre ai personaggi dati sotto il gentilizio, v. anche Britannico; Marcello; Nerone; Pacaziano; Partenio; Pompeiano; Tiberio; e anche Clodio. ...
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(o strofa) Raggruppamento di due o più versi, costituenti un periodo ritmico, che di solito si ripete più volte nello stesso componimento.
Metrica classica
S. greca. Periodo ritmico di due o più cola [...] di combinazioni; nella lirica eolica, Saffo e Alceo hanno s. distiche, tristiche, tetrastiche. S. più complesse presenta il partenio di Alcmane, carme di ispirazione religiosa cantato da un coro di fanciulle. A Stesicoro (7°-6° sec.) venne attribuita ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] sorelle e due nipoti: una, Euprepia, era madre di Lupicino, l'altra, di cui non conosciamo il nome, era madre di Partenio.
Orfano in tenera età, E. fu allevato dalla zia paterna nell'Italia settentrionale, a Milano o, più probabilmente, a Pavia. All ...
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NICENETO (Νικαίνετος)
Vittorio De Falco
Poeta greco fiorito verso la metà del sec. II a. C., prima dello storico Filarco, nacque ad Abdera, ma passò a Samo gran parte della sua vita e ottenne forse la [...] Κατάλογος γυναικῶν), a imitazione di quello esiodeo. Erano cantate avventure d'amore; una, p. es., era quella di Lirco, da cui Partenio trasse il primo cap. dei suoi racconti e di cui ci conserva anche alcuni versi (cap. 11). Nella Corona di Meleagro ...
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BIFFI, Antonio (Antonino)
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Nato a Venezia forse verso l'ultimo quarto del sec. XVII, sacerdote, è ritenuto allievo di G. Legrenzi a Venezia. Questo insegnamento, però, sembrerebbe non essere stato [...] . Il 6 febbr. 1701 (more veneto) fu eletto maestro della cappella di S. Marco, succedendo al defunto maestro G. D. Partenio in concorso col vicemaestro C. F. Pollarolo e con gli organisti compositori A. Lotti e B. Vinaccesi.
In questa carica rimase ...
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Da Taranto condotto schiavo a Roma nel 272 entrò, come litterator, nella casa di un Livio da cui fu affrancato. Il prenome T (Titus), dato da alcune fonti, è dovuto a scambio con il prenome dello storico [...] , nel 272. Le fonti antiche (Accio?) hanno forse confuso M. Livio Salinatore, console nel 207 (anno in cui si cantò il partenio di A.) con il patrono del poeta. Per i modesti bisogni della sua scuola, A. volse nell'"orrido" saturnio gli episodî più ...
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NESTORE di Laranda
Vittorio De Falco
Poeta, nato a Laranda (Licia); visse sotto Settimio Severo (sec. III d. C.) e fu padre di un poeta Pisandro.
Compose un'Iliade detta λειπογράμματος ("mancante di [...] le sue Metamorfosi delle piante e degli uccelli (Μωταμορϕώσεις ϕυτῶν καὶ ὄρνεων), composte forse sul modello dell'opera di Partenio di Nicea. Si è supposto, però, che dalle Metamorfosi siano tratti alcuni epigrammi a noi giunti (Antol. Palat., IX ...
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MOROSINI, Andrea
Giuseppe Trebbi
– Nacque il 14 febbraio 1558, nella parrocchia veneziana di S. Ubaldo, da Giacomo di Andrea, del ramo dei Morosini della Tressa, che nella carriera pubblica raggiunse [...] patrizio Nicolò Contarini, che fu doge nel 1630. Coltivò poi le lettere latine e quelle greche nella scuola di Bernardino Partenio e seguì le lezioni di filosofia tenute da Agostino Valier nella scuola di Rialto e da Francesco Piccolomini e Giacomo ...
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partenio1
partènio1 s. m. [dal gr. παρϑένειον, neutro (sottint. μέλος «poesia lirica»), der. di παρϑένειος «verginale, di fanciulla»]. – Una delle forme dell’antica lirica corale greca, consistente in un carme, di origine eolica o dorica,...
partenio2
partènio2 s. m. [dal lat. parthenium, gr. παρϑένιον, nome anche di altre erbe, connesso con παρϑένος «vergine, fanciulla»]. – In botanica: 1. Altro nome dell’erba matricale (lat. scient. Tanacetum parthenium), delle composite tubuliflore:...