Poeta lirico greco (fine del sec. 7º a. C.); originario, sembra, di Sardi (in Lidia), visse a Sparta dove continuò una tradizione poetica iniziatavi da Taleta e Terpandro. È il più antico autore di "lirica [...] corale", di cui ci restino frammenti (poco più di un centinaio): uno abbastanza ampio (105 versi di un partenio), in cui tesse in particolare le lodi di due corifee (Agido e Agesìcora), attesta la libertà di cui godeva la donna a Sparta nel sec. 7º; ...
Leggi Tutto
PAN (Πάν)
Margherita Guarducci
Era, presso i Greci, il dio delle montagne, il simbolo della rude e deliziosa vita agreste. L'origine del suo culto deve essere ricercata nell'Arcadia, nella più alpestre [...] regione della Grecia, dove infatti Pan fu più largamente venerato, nei tranquilli recessi dei monti (Liceo; Menalo, Partenio) e nei borghi adagiati alle loro falde. I poemi omerici ed Esiodo non fanno menzione di questo dio; ne parla invece ...
Leggi Tutto
Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] conduceva in Spagna presso una sacra sorgente da cui ha tratto il nome.
La leggenda, tramandataci da Partenio di Nicea, secondo la quale il fondatore di N. sarebbe stato Nemausos, figlio di Eracle, prova un influsso esercitatovi dal mondo greco ...
Leggi Tutto
Poeta latino (1º sec. a. C.) dei poetae novi, originario della Gallia Cisalpina, amico di Catullo con cui seguì il pretore Gaio Memmio in Bitinia nel 57 a. C. Resta di lui solo un epigramma di due distici; [...] per Asinio Pollione; ma fu celebre soprattutto per l'epillio Zmyrna, di tipo alessandrino e sotto l'influsso di Partenio, sulla passione incestuosa di Mirra per il padre Cinira, opera di ricercata erudizione più che d'ispirazione poetica, molto ...
Leggi Tutto
Figlia di Stenelo e della figliuola di Pelope Nicippe, sorella di Euristeo. A testimonianza di Pausania il Periegeta, ebbe tal nome anche una delle ninfe addette alla cura di Zeus bambino, secondo la rappresentazione [...] un rilievo sull'altare di Atena a Tegea. Infine troviamo chiamata Alcinoe anche l'eroina d'una novella amorosa riassunta da Partenio (27). Era costei figliuola del corinzio Polibo e sposa d'Anfiloco, figlio di Driante. Avendo essa un giorno negato la ...
Leggi Tutto
AUGE (Αὔγη, Auge)
G. Bermond Montanari
Figlia di Aleo, re di Tegea in Arcadia. Questi, avendo appreso dall'oracolo di Delfi che un figlio di A. avrebbe ucciso gli zii, cioè i fratelli della madre, costrinse [...] , giunto a Tegea, si invaghì della giovane e la fece sua. Da quella unione nacque Telefo, che fu esposto sul monte Partenio. A., posta in un'arca e gettata in mare, giunse miracolosamente in Misia e fu accolta da Teutrante. Telefo, divenuto grande ...
Leggi Tutto
VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] per invocare il perdono dei peccati, dall'altro lato appare arduo spiegare che cosa realmente abbia attratto i pellegrini sul Partenio a pochi anni di distanza dalla partenza di Guglielmo. La Legenda S. Guilielmi, unica fonte al riguardo di una certa ...
Leggi Tutto
GIGLI, Clarice
Claudia L'Episcopo
Nata a Firenze, sono sconosciuti, oltre alla data di nascita, la sua formazione musicale e gli esordi come cantante; sappiamo, comunque, che il periodo più significativo [...] cantò a Venezia, nel teatro Grimani di S. Giovanni Grisostomo, interpretando il ruolo di Teodata nel Flavio Cuniberto di G. Partenio (1682), e quello di Doricle in Il re infante di C. Pallavicino (1683): è probabilmente lei la "Fiorentina" che il ...
Leggi Tutto
Poeta latino (n. Forum Iulii, od. Fréjus, 69 a. C. - m. 26 a. C.). Fu con Ottaviano alla battaglia di Azio e come premio dell'opera prestata venne fatto prefetto d'Egitto; ma, esaltatosi per la sua fortuna, [...] . allora si uccise. Fu poeta alessandrineggiante, ammiratore di Euforione di Calcide di cui tradusse o ridusse degli epillî; amico di Partenio di Nicea, che gli dedicò le sue Passioni d'amore, e di Virgilio, che lo celebrò nella 6a egloga, gli dedicò ...
Leggi Tutto
Secondo le Variae di Cassiodoro (Atalarico, 8, 12) era originario della Liguria, nella larga accezione che questo vocabolo aveva in quell'età, e figliuolo di un padre egregie litteris eruditus. Rimasto [...] (l'abate di Romainmôtier? cfr. E. Muret, in Nuovi Studi Medievali, I, p. 211 segg.), a papa Vigilio, a Partenio. Con questo Partenio, nipote di Ennodio, lo vediamo in amichevoli relazioni a Ravenna, dove sotto la sua guida egli ci dice di aver letto ...
Leggi Tutto
partenio1
partènio1 s. m. [dal gr. παρϑένειον, neutro (sottint. μέλος «poesia lirica»), der. di παρϑένειος «verginale, di fanciulla»]. – Una delle forme dell’antica lirica corale greca, consistente in un carme, di origine eolica o dorica,...
partenio2
partènio2 s. m. [dal lat. parthenium, gr. παρϑένιον, nome anche di altre erbe, connesso con παρϑένος «vergine, fanciulla»]. – In botanica: 1. Altro nome dell’erba matricale (lat. scient. Tanacetum parthenium), delle composite tubuliflore:...