Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] dello stesso anno si trasferisce a Roma presso la Reale Società romana di storia patria, impegnandosi nello studio storiografia e dell’uomo che così nobilmente la impersonava: da una parte la volontà eroica di dare respiro alle cose, di disporle in ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] principato di Rossano dopo la morte di Isabella, la restituzione da parte di Carlo V a Francesco II Sforza, figlio di Ludovico il nella cattedrale di Vilna, sia la costruzione del palazzo reale nel castello basso di Vilna. Protesse i pittori, fra ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] San Saba" tra i Genovesi e i Veneziani che si disputavano la parte più alta della collina di Montjoie ad Acri, dominata appunto dal infatti con U. quel coinvolgimento diretto con la casa reale francese, in chiave antimperiale, che porterà, tra l' ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] , appunto, il 5 marzo 1922 si recava, per incarico del partito, a Fiume, ove il 3 marzo - in seguito a luttuosi fascista verso gli arabi della Libia,relazione presentata alla Reale Accadernia d'Italia, Fondazione Alessandro Volta, VIII Convegno ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] ugualmente la sua capacità e il suo attivismo al servizio del partito nella campagna per le amministrative del 1920 (durante la quale improntata a un criterio prioritario, intuire la volontà reale degli americani e adeguarvisi prima degli altri paesi ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] ma dal fatto che l'ottagono domina tutte le parti del monumento: si tratta quindi di una costruzione consapevolmente Saponaro, Bari 1981, pp. 99-145; G. Musca, Castel del Monte, il reale e l'immaginario, ibid., pp. 23-62 (ora in Castel del Monte. Un ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] vicende del 1821, si indusse a lasciare Bordeaux (in parte a causa di una contestazione studentesca) per stabilirsi a pressoché immutabile dall'ultimo cataclisma avvenutovi. Alla adunanza della Reale Accademia delle scienze di Torino, tenutasi il 23 ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] vita" in quanto coeva problematica e "storicità del reale"). Perciò, forse inconsapevolmente raccordandosi al maggior Mommsen, al volume III, ecc.), ristampate, alcune, in tutto o in parte, nei vari saggi o capitoli di La civiltà del mondo antico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] Questo largo consenso, anche se non erano mancate critiche da parte di certi ambienti ecclesiastici, gli valse nel 1770 l’ingresso stampato a Roma mentre (particolare considerato inquietante) il reale luogo di stampa era Lucca, quindi ai confini del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] che la geografia e la storia della sua opera maggiore siano almeno in parte note (cfr. Cian 1933, Dionisotti 1951 e Gorni 1978-1980) non santa Olimpia vedova e diaconessa fu pubblicata dalla stamperia reale nel 1775. Sul modo con il quale essa venne ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...