GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] a questo coup de majesté, il G. si alienò le simpatie del partito cattolico e compì una definitiva scelta di campo a favore di Enrico III e Caterina de' Medici. Il potere reale era però ormai in decomposizione. Il 5 genn. 1589 Caterina moriva, mentre ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] formazioni partigiane.
Il G. fu - con A. Tarchiani, E. Reale, G. Saragat, S. Fenoaltea, N. Carandini - tra i i propri rappresentanti da Madrid: benché l'Italia non ne facesse parte, P. Nenni, allora ministro degli Esteri, vi si adeguò richiamando ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] quelle già esistenti, provocò l'emanazione di un dispaccio reale con cui si prorogava la tassa sulle carrozze, tassa di tutti i ceti in materia di donativi. Significativi d'altra parte i silenzi dell'Acton su proposte dell'A. non ancora del tutto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] documenti d’archivio le ragioni dell’una o dell’altra parte. Il primo a pubblicare fu Fontanini per conto della Chiesa a Milano la Società Palatina (cioè avente sede nel Palazzo reale), gestita dall’editore d’origine bolognese Filippo Argelati (1685 ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] tra Francia e Inghilterra perché gradito ad entrambe le parti -, e forse anche per il suo particolare prestigio fisico . Ci si è interrogati, fondandosi sulle affermazioni dei cronisti, sulla reale esistenza di un piano di N. per la creazione di due ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] clan. Sembra gli sia subentrato Andrea, che fu giudice più volte a partire dal 1173. Un figlio di Vitale, Giovanni, che ci teneva a lui (dove peraltro l'unico termine con riscontro reale è senex, mentre tutti gli aggettivi che seguono sono ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] era stato messo al corrente dei fatti, o perché il "partito" di A. fosse abbastanza forte da fare sentire il suo Graz-Kóln 1957, p. 767). Con maggiore aderenza alla situazione reale, il Mor osserva che, in seguito alle concessioni di varia natura ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] contro 31.000 iperperi e vendette con il consenso del padre una parte dei suoi feudi per 16.000 once. Al principio del giugno 1306 despota della Romania, poiché non era collegato ad alcun potere reale.
Per il momento F. non ebbe modo di realizzare ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] il 581 d.C.
Nei primi mille anni dell'Impero, a partire dal 221 a.C., le attività intellettuali, il progresso scientifico e in giada, bronzo o lacca servivano da emblemi del potere reale o del rango nobiliare, e dovevano soddisfare il desiderio di ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] : perché gli a. volano più in alto delle anime. D'altra parte, già nella sinagoga di Dura-Europos l'affresco che illustra Ez. 37 1958.
Dionigi Areopagita, Tutte le opere, a cura di G. Reale, Milano 1981.
Michele Psello, Sull'attività dei demoni (De ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...