Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] cass. 303, nrr. 7, 10-3), nonché sul possesso di parte del castello di Sant'Onesto, situato ai margini dell'area di radicamento di necessità provenire dai territori imperiali, era la reale disponibilità dei soggetti al sovrano: la nobiltà tedesca ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] proprio rapporto con il Papato), ma anche in qualsiasi altra "parte del mondo che si chiama cristiano".
Dopo la morte di Ercole (espressiva e fruitiva): la metafora deve essere simile all'oggetto reale da cui il discorso muove, in modo da mettere in ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] Alfonso X il Saggio (1221-1284) fondò Villa Real (od. Ciudad Real); la stessa politica fu seguita dagli ordini militari, di Taüll, in Catalogna. A San Baudelio de Berlanga solo una parte dei dipinti è conservata in situ, mentre altri si trovano a ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] rimase fino all'annuncio della morte del pontefice (23 marzo).
Il 27 marzo partì con due barche per Pesaro e di lì in poste per Roma, dove entrò anonima, attualmente a Caserta, nel palazzo reale.
Schiacciato dalla prepotenza del fratello Alessandro, ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] si desse per scontato che non possano avere una reale incidenza pratica. Per fare altri due esempi: non V, nel 1450, tornò alla data cinquantennale e infine Paolo II a partire dal 1475 fissò in venticinque anni il periodo compreso fra due Giubilei, ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] di due repertori iconografici: i Lavori dei mesi, in medaglioni minori sulla spalla e nella parte inferiore della base, e scene di caccia reale, in medaglioni maggiori disposti al centro della base dell'oggetto. Quest'esemplare, firmato da Shīrīn ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] il fondamento vero e il fine di tutto il reale». A tali considerazioni possono essere ricondotte le iniziative con nel mondo. Il Logos eterno si è fatto uomo, e di questo fa parte il contesto di luogo e tempo. La fede è legata a questa realtà ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] dell'Osservanza.
A questo periodo va riferita la riconciliazione fra le "parti" in Crema, di cui egli parla nella predica XII, nella sia pure amplissimo, della predica, che non l'andamento reale.
è stato anche posto a confronto dagli studiosi il testo ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] 1572, del papa. Successore di questo Gregorio XIII, a omaggiare il quale parte da Mantova il duca. E il G. ci tiene a mostrarsi - indirizzati al G. i giovanili Discorsi dell'arte poetica e reale destinatario il G. dei Discorsi del poema eroico- dei ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] Le disgrazie sono interpretate come sintomi di una possessione da parte degli spiriti: il male è diagnosticato come una forma tra i sudditi, scongiurando in tal modo una rivoluzione reale. Come ha osservato acutamente Georges Balandier (v., 1970, ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...