La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] valore che si discostava soltanto dell'1% da quello reale.
Poco dopo, William Thomson (lord Kelvin, 1824 foreste e praterie temperate e tra il 5 e il 10% nella maggior parte degli ecosistemi forestali; raggiunge un massimo del 25-40% in altre praterie ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] recipienti di varie sezioni trasversali, mentre studiare il moto reale di una nave ‒ che poteva rollare, beccheggiare oppure la pressione, e altri con la velocità, ma d'altra parte nessuno all'epoca ebbe l'intuizione fisica di collegarlo alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] duca Vittorio Amedeo lezioni di cui anche gli allievi delle Reali scuole poterono giovarsi. In sei mesi di permanenza Nollet vendette anche numerosi strumenti, che in parte arricchirono il Gabinetto universitario. I cultori torinesi di fisica si ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] Königliche Preussische Akademie der Wissenschaften (Accademia Reale Prussiana delle Scienze), succedendo a Euler, soggette a vincoli, dove i vincoli compaiono con dei moltiplicatori. A partire da esse egli fu in grado di ricavare come teoremi, tra l ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] matematicamente supponendo che lo spazio fosse in gran parte vuoto e che fra le masse si esercitasse una strada per concepire la forza non più come un dato oggettivo, reale, esistente in Natura, ma come qualcosa che è determinato dalla scelta ...
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Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] proprietà a tutte le scale. Nelle analisi di situazioni reali si può ragionevolmente parlare di proprietà di invarianza di scala più piccola di quello originale ed è mostrato nella parte centrale della fig. 3A. Ripetendo l'operazione si ottengono ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] approssimazione si può dire che costruì le sue grandi scoperte a partire da due testi: la Géométrie di Descartes, nell'edizione latina . Una interpretazione alternativa venne proposta dall'astronomo reale John Flamsteed (1646-1719), che intrecciò una ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] una sorgente puntiforme, soggetto a una serie di riflessioni da parte di specchi lisci di forma qualsiasi e a rifrazioni lungo i alla Königliche Preussische Akademie der Wissenschaften (Accademia Reale Prussiana delle Scienze) di Berlino tre modelli ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] a cura della Royal Society. Nella primavera del 1672 parte alla volta di Parigi per svolgere una missione diplomatica per rifiuta di attribuire a Leibniz il titolo di storiografo della casa reale e gli vieta di viaggiare finché non abbia portato a ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] 159-161).
Nel 1903, poco dopo la trasmissione transatlantica da parte di Marconi (1901) di segnali Morse udibili solo come leggero la speranza di raggiungere qualche nuovo risultato, ed il reale, saltuario conseguimento di questo, ha per me sempre ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...