DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] di belle lettere a uso dei suoi allievi, diviso in tre parti, con cui si oppone al costume di dettare le lezioni All'Arch. di Stato di Torino, Sez. di Corte, Fondo Casa Reale, Storia Real Casa, vi èuna Storia di Vittorio Amedeo III (cat. 3ª, mazzo ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] giovanili, le sue letture, i suoi autori preferiti ci sono in parte noti proprio grazie al De Luca, che approfondì il compito pedagogico ragionato più sull'esistente che sul possibile, più sul reale che sulle utopie realizzabili. Ma il F. non chiariva ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] in città come governatore si trovava il duro e irruente maresciallo reale Jean Le Meingre sire di Boucicaut, che con Venezia aveva 1409. La risposta di G. fu la convocazione anche da parte sua di un concilio che avrebbe dovuto aprirsi a Cividale nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] vedova trentaseienne, nacque Girolamo: era il 24 settembre 1501. Il parto ebbe luogo a Pavia per evitare lo scandalo di una nascita al tra uno e molteplice si riflette dal piano degli enti reali a quello della loro conoscenza. «Poiché di tutte le ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] non era delle più facili, perché la gran parte della nobiltà e del clero ungherese, osteggiando una soluzione di laici ed ecclesiastici francesi convocata a Parigi per iniziativa reale invocò un concilio generale per giudicare la condotta del ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] VI di Valois, Pierre Roger salì parallelamente nel favore reale e nella gerarchia della Chiesa; le alte funzioni che il procedere ad opportuni scambi in modo che non vi fossero più parti del temporale della sua Chiesa oltre Manica. L'obbligo di ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] interamente assorbito dall'organizzazione e dall'allestimento del Reale Museo di fisica e storia naturale. Esso ebbe K. Knoefel. Si dà notizia, pertanto, solo dei lavori pubblicati a partire dal 1980. F. Fontana, Carteggio con L.M.A. Caldani 1758 ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] 10, pp. 852 s; infine il riassuntivo Le industrie elettriche, in Reale Accademia dei Lincei, Dal Regno all'Impero 17 marzo 1861-9 maggio 1936 e sull'incarico a ssunto dal C. in questo campo a partire dal 1917 cfr. G. Mori, Le guerre Parallele. L' ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] 1978. Ai suggerimenti di Carli rimonta anche l'adozione, da parte del Luciani, di uno stile discorsivo e scritturale piano, articolato principi fondamentali che garantiscono una vera civiltà e una reale fraternità fra i popoli".
Inoltre G. invitò i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] di questo. È piuttosto l’attenzione e l’adesione al reale che lo libera, senza che se ne accorga, dai che non ha robba da comprare» (VII.10, p. 235). D’altra parte egli deve guardarsi dalle spese che non hanno come fine il bene pubblico, come ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...