COUSINET, Jean-Baptiste
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio dello scultore, orafo e incisore Henry-Nicolas, nacque nel 1743 probabilmente a Parigi; ricevette la sua prima educazione in patria dal padre. Le [...] , progettato dall'architetto Petitot, con qualche collaborazione da parte degli allievi. Al C. spetta la copia marmorea Boudard nel 1768. Nel 1781 il C. era scultore in marmo della Real Corte con un salario di 3.000 lire all'anno (Scarabelli Zunti). ...
Leggi Tutto
DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] presso le mura di Roma ma che in realtà dovrebbe essere quella Parte della galleria superiore da Albano a Castello di cui parla il D. : Veduta delle Beccherie nuove di Parma e Veduta del reale palazzo del Giardino preso dall'angolo fuori porta S. ...
Leggi Tutto
LA VOLPE, Alessandro
Alessandra Imbellone
Nacque a Lucera il 27 febbr. 1820 dal pittore Nicola; non si conosce il nome della madre.
Allievo di G. Smargiassi e S. Fergola presso il Reale Istituto di [...] belle arti di Napoli, fece parte della seconda generazione della scuola di Posillipo, come P. Villari chiamava quel gruppo di pittori di Persano con zattera sul fiume Sele: ibid., Palazzo reale; Marechiaro: ibid., Istituto di belle arti; Rovine a ...
Leggi Tutto
FERRERI, Cesare
Giovanni Zaffignani
Nacque a Pavia il 31 marzo 1802 da Biagio, sarto, e da Rosa Bossi. Dopo aver frequentato le scuole primarie annesse a S. Maria del Carmine, sua parrocchia d'origine, [...] 'Azeglio, che voleva pubblicare le incisioni delle opere della Galleria reale, gli affidò, dopo la superba prova della Sacra Famiglia del di salute. Morì a Pavia il 13 nov. 1859.
Buona parte delle opere del F. sono conservate presso i Musei civici di ...
Leggi Tutto
FORMENTO, Simone
Bruno Signorelli
Figlio di un Giovanni Battista, torinese (Arch. di Stato di Torino, Sez. riunite, Insinuazionedi Torino, 1675, libro 3, c. 59), non sono noti altri dati anagrafici [...] . 84 s., 96, 167, 170) e nel 1660 alla Venaria Reale (Ibid., Art. 179.10, mazzo 3), oltre che alla realizzazione secondo la versione del F. probabilmente a seguito della perdita di parte dei rami nell'incendio della stamperia dei Blaeu nel 1672 ( ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Giacinto
Stefan Kozakiewicz
Clara Roli Guidetti
Nacque probabilmente in Bologna alla fine del sec. XVI. Unica fonte biografica per il C. è il Malvasia (1678) il quale, per essere stato suo [...] pp. 350 s.): la mano del C. è riconoscibile in una parte del fregio superiore; la data 1633 è da ritenersi termine dell'intera e il 1644 da un ufficiale reale, Mikołaj Kiszka. Il C. lavorò pure per il castello reale di Varsavia, e per esso dipinse ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Angiolo
Miranda Ferrara
Nacque a Livorno nel 1813 da Filippo (il nome della madre è ignoto);: in questa città compì i primi studi frequentando la scuola di architettura sotto la guida di [...] da A. Gherardesca, fu compiuto nel 1864 per la parte centrale sotto la direzione dei D. che acquisì anche l Nel 1869 fu eletto accademico corrispondente dal Collegio dei professori della Reale Accademia delle belle arti di Firenze. Mori a Livorno l'8 ...
Leggi Tutto
DESCALZI, Giuseppe Gaetano, detto il Campanino
Maria Flora Giubilei
Nacque a Chiavari (Genova) nel 1767 da Giuseppe e Geronima Assalino. Il padre, bottaio, lo avviò al mestiere del falegname-mobiliere. [...] ad essa con r. d. del 1841 l'uso dello stemma reale, trasmissibile al figlio Giacomo; al principe di Metternich; a Vittorio Emanuele Esposizione naz. di Genova (1846) e la menzione da parte del giurì dell'esposizione al Crystal Palace di Londra (1851 ...
Leggi Tutto
BELLOTTI (Belloto, Beloti, Beloto, Belotti, Belotto), Giuseppe Simone
Stefan Kozakiewicz
Appartenne alla schiera di architetti e capomastri generalmente provenienti dalla Valsolda che, dalla seconda [...] 'ovest e dell'est del paese, lavorando per la corte reale, le ricche famiglie nobili e gli ordini religiosi. Il loro gotica di Łomza (voiv. di Białystok; rimane solo la parte superiore della facciata). In altre imprese architettoniche il suo ...
Leggi Tutto
CALEGARI (Callegari), Giovanni
Silla Zamboni
Architetto ornatista bolognese, nato intorno al 1753 e morto nel 1812, come riferisce G. Bianconi; la sua presenza documentata come studente di architettura [...] (premio Marsili: rimane il progetto di una cappella reale); nell'aprile del 1775 (premio Fiori). In . B. 133 (dopo 1780): M. Oretti, Notizie dei professori del disegno…, parte XI, pp. 310 s.; Pitture, scolture ed architetture… della città di Bologna, ...
Leggi Tutto
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...