Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] del fiume ed a capovolgerne la disposizione reale (sulla questione generale del rapporto fra schematismo fortezza con cortile al centro e caserme lungo i lati. A parte alcune aberranti soluzioni, il termine è stato collegato ad ἑκατόμπεδος e quindi ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] attribuiva al dono, che diveniva una sostituzione del reale. Ciò è evidente nella riproduzione dei cibi, vista IV sec. a.C. In precedenza esisteva una terrazza delimitata in parte da un muro arcaico di ottima fattura. Su questa terrazza si trovava ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] pavoni, cani, cervi; i capitelli sono di tipo corinzio ma con la parte superiore con fasce a croce o con zone e figuraziom a linea rilevata. si vede, abbondano le scene legate alla vita reale; ma neppure mancano altre di carattere puramente simbolico, ...
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L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] di Erodoto dedicano all'Egitto un intero libro (il II) e parte di un altro (il III). Si tratta di un vero e valore simbolico, là dove non trascrivessero nomi stranieri, impedì un reale progresso nell'interpretazione e fu solo nel 1822 che J.-F ...
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L'archeologia preistorica e protostorica
Alessandro Guidi
Solo nell'ultimo dopoguerra un numero crescente di studiosi si è dedicato alla ricostruzione della storia delle ricerche nel campo dell'archeologia [...] .G.D. Clark e l'uso strumentale della preistoria da parte delle opposte ideologie sovietica e nazista nel periodo compreso tra le , alla cui opera si deve la creazione della collezione reale, nucleo del futuro Museo Nazionale Danese. Nel 1685, in ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] l'isola di Creta. L'isola, abitata stabilmente solo a partire dal Neolitico tardo (seconda metà del VI millennio a.C.), Europa centro-settentrionale, non possano assolutamente riflettere la reale diffusione di questo mezzo di trasporto. A questo ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] di degrado consente di individuare con certezza soltanto una parte, quella più significativa, con il tratto della cerchia come referente iconografico e così caratterizzato come presenza 'reale' da rendere superfluo, con la sua stessa presenza ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] metà del sec. V, la maggiore espressione di questo mito da parte dell'arte classica era contenuta nelle fiancate del trono di Zeus a secondo elemento statico nel dinamismo, più intenzionale che reale, tuttavia dichiarato, del complesso; con il gruppo ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] cittadino è il luogo tipico per l'erezione in pubblico, da parte del re, di stele con la tariffa dei prezzi "giusti" la documentazione riguarda soprattutto il commercio cerimoniale tra palazzi reali e, dunque, porti e mercati entrano nell'ombra ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] 'arte minoico-micenea e la conquista del n. eroico integrale da parte della civiltà greca, pone quest'ultima su un piano diverso e ne se questa nudità femminile rispecchi o no un uso reale in cerimonie funebri e cultuali, ma sembra piuttosto ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...